Microsoft e Nokia continuano una progressiva manovra di avvicinamento. I buoni rapporti tra le parti sembrano veder colimare i rispettivi interessi soprattutto in ambito mobile, ove le parti sembrano trovare le giuste complementarità per riuscire a scendere a patti con fare costruttivo. L’ultimo importante passo compiuto è la release per Symbian di Microsoft Silverlight, una sorta di stretta di mano che in prospettiva potrebbe regalare soddisfazioni ad entrambe le parti. Il corteggiamento reciproco è iniziato.
«Silverlight, implementazione cross-browser e cross-platform del framework .NET per costruire ricche applicazioni interattive per il web e per i computer desktop, è anche disponibile per dispositivi Nokia Symbian^1 (S60 5th Edition) quali i vari Nokia 5800 XpressMusic, Nokia N97 e Nokia N97 Mini». L’annuncio è confermato direttamente dal sito Nokia Beta Labs, ove la descrizione è corredata da uno screenshot di esempio costruito su Bing. E se tra le parti non è questa una pubblica dichiarazione di amicizia, poco ci manca.
Portare Silverlight su Nokia significa creare un agglomerato potente con forti ambizioni sul mobile. La base comune, infatti, assicura una portabilità che agli sviluppatori potrebbe fare tremendamente gola. Gli strumenti presentati in questi giorni sono un tappetino rosso: chi vuol programmare per Windows Phone 7 sappia che d’ora in poi anche Nokia sale sul carro, quindi le potenzialità si moltiplicano e la convenienza nel programmare per questo tipo di framework si fa notevole. Per Microsoft e Nokia l’interesse comune è la sfida ad iPhone ed Android: il mercato va polarizzandosi e l’avvicinamento dei due gruppi è una prova di forza importante.
Ma è una prova di forza che non darà risultati se non nel 2011. Questo perchè la piattaforma Windows Phone 7 ancora non ha visto la luce sul mercato; questo perchè Silverlight per Symbian è ancora in fase di test; questo perchè Nokia sta preparando i nuovi dispositivi per l’anno venturo; questo perchè gli sviluppatori iniziano soltanto ora ad apprendere tecniche e tecnologie utili a portare sulla piattaforma le proprie idee. Specifica Microsoft: «Puoi creare applicazioni basate su Silverlight usando Expression Blend 2, Visual Web Developer 2008 Express SP1 o Visual Studio 2008 SP1 con Silverlight Tools per Visual Studio 2008 SP1».
L’avvicinamento è appena iniziato, ma è destinato ad emergere con forza nel momento in cui le parti avranno pronti i rispettivi arsenali. Da una parte, inoltre, c’è la possibilità di mettere in campo il potenziale di Bing e dall’altra v’è la possibilità di far leva sul potenziale di Navteq. La complementarità appare perfetta, ed è questa la forza che potrebbe determinare l’attrazione tra il polo Microsoft ed il polo Nokia. Se son rose fioriranno: si parte da Silverlight e si parte in ritardo, ma quando si ragiona sui grandi numeri, e con in campo la forza trainante dei grandi brand, i margini di recupero sono sempre e comunque ampi.