Il live event di presentazione di iPhone OS 4.0 si è da poco concluso e sono davvero moltissime le innovazioni che sono state presentate. La più importante è sicuramente il multitasking che, finalmente, approda anche sui melafonini, purché di terza generazione.
Il nuovo iPhone OS 4.0 sarà distribuito entro l’estate e può contare su 1.500 nuove API per gli sviluppatori. Queste API sembrano principalmente orientate all’implementazione del multitasking che, a quanto pare, non andrà a ridurre le prestazioni dei dispositivi e, soprattutto, la durata della batteria.
Cupertino ha infatti elaborato un multitasking intelligente, in grado di allocare autonomamente le risorse della CPU, interrompere applicazioni lasciate inavvertitamente aperte e, non ultimo, fare in modo che le app dormienti non incidano minimamente sul processore. Durante il live event è stata dimostrata questa funzione con diverse applicazioni, quali Pandora: lo streaming musicale in background, ad esempio, non va a incidere minimamente sulle prestazioni della navigazione via browser.
Multitasking utile anche a Skype e ai software di localizzazione: il primo potrà ricevere chiamate anche senza l’avvio dell’applicazione, i secondi potranno in qualsiasi momento stabilire la posizione dell’utente. Il tutto, con un occhio di riguardo alla privacy: gli user verranno notificati delle richieste di geolocalizzazione delle app.
iPhone OS presenta ora la possibilità di associare più account email allo stesso melafonino, supportando anche multipli account Exchange. Proprio in ambito aziendale iPhone OS sarà decisamente utile: oltre al supporto ai server Exchange 2010 e alle reti SSL VPN, verrà permessa la distribuzione di applicazioni via wireless all’interno dei confini della società, così da avere i propri software sempre a portata di mano.
Nuova organizzazione anche delle App. Ora iPhone può contenere più di 2.000 app e, per organizzarle al meglio, è nato Folders: la suddivisione in cartelle delle stesse. Le cartelle si nominano automaticamente a seconda dei loro contenuti ed è possibile trascinare le preferite direttamente sul dock, in modo che siano sempre a portata di mano.
Per tutti i videogiocatori nasce Game Center: un social network pensato per i dispositivi portatili Apple. Con Game Center sarà semplice condividere i propri risultati con gli amici e invitarli al download delle app più interessanti. E oltre ai giochi arrivano i libri: iBooks verrà rilasciato anche per iPhone e iPod Touch e i libri acquistati saranno ugualmente utilizzabili su tutte le piattaforme. Tramite connessione wireless, i dispositivi portatili potranno sincronizzarsi, così da mantenere gli stessi segnalibri e la stessa progressione di lettura.
Una delle novità più attese è sicuramente iAd: Apple fornirà un proprio servizio di advertising per gli sviluppatori, i quali guadagneranno il 60% dei ricavi totali. iAd si differenzia da tutti gli altri servizi di pubblicizzazione grazie al suo apporto “emozionale”. Gli spot, infatti, saranno delle vere opere creative complete di quiz e di giochi per intrattenere l’utente, il tutto in stile HTML5.
A fine keynote, Steve Jobs si è concesso per un breve question time: tra tutte le risposte date, spicca di certo la sua convinta negazione a Flash e Java su iPhone OS e, non ultimo, una frecciata a Google, colpevole di aver impedito a Cupertino l’acquisizione di AdMob.
Seguono alcuni scatti tratti da Gizmodo.
[nggallery id=696]