La presentazione all’App Store era stata comunicata in pompa magna, affinchè tutti sapessero. La descrizione era stata preparata a puntino, affinché la pressione su Apple fosse forte. Opera Software ha portato il proprio browser al marketplace di Cupertino preparandosi la strada con cura, per evitare una bocciatura che avrebbe tagliato le gambe al browser europeo. Ed alla fine il risultato è stato conseguito: senza intoppi e senza polemiche il browser è stato approvato e sarà ora disponibile, gratis, sull’App Store.
Opera Mini è il browser di maggior successo nel mondo mobile. La sua forte caratteristica è nella compressione dei dati resa possibile dal lavoro dei server del gruppo, qualcosa in grado di velocizzare i tempi di caricamento delle pagine, diminuendo al contempo in modo sostanziale il traffico veicolato dal carrier. Opera aveva però sulla propria strada un ostacolo non indifferente: Safari. Portare un browser come Opera sull’iPhone, infatti, rischiava di incappare in un limitativo regolamento che avrebbe potuto impedire l’autorizzazione (la duplicazione delle funzioni del browser di Cupertino poteva essere una motivazione impugnabile).
Alla vigilia faceva capolino anche un rischio che veniva dal passato: visti i precedenti di Opera Software nel mondo antitrust (nasce da una denuncia Opera il processo che ha portato al Ballot Screen di Windows) una eventuale esclusione avrebbe potuto configurare un quadro pericoloso per Cupertino. Non solo: Apple e Opera si trovano da breve in competizione anche nel mondo dell’advertising mobile poichè le acquisizioni della Quattro Wireless da una parte e della AdMarvel dall’altra hanno portato ad entrambe le compagnie un braccio armato da poter sfoderare tramite la propria presenza sui device.
Timori infondati, evidentemente. Opera Mini è stato preso in esame in data 23 Marzo dai tecnici Apple e sarà disponibile sull’App Store fin dalle prossime ore a titolo gratuito. «Opera Mini, con più di 50 milioni di utenti in tutto il mondo, permette una rapida navigazione mobile grazie ad una compressione dei dati fino al 90% […]. Gli utenti utilizzanti l’applicazione noteranno un miglioramento nella velocità, soprattutto se su reti lente come le 2G Edge»: così Opera comunica l’avvenuta approvazione felicitandosi per l’ennesimo traguardo conseguito. Opera è ora uno dei browser “standard” sul Choice Screen dei desktop pc ed una applicazione opzionabile su App Store, presentandosi così sulle due piattaforme leader del momento. Il tutto quando il limite dei 100 milioni di utenti è stato ormai raggiunto e superato, equamente diviso tra desktop e mobile e configurando pertanto una forte incidenza mobile rispetto alle soluzioni concorrenti (prevalentemente presenti sulle postazioni fisse).