Microsoft ha presentato con un live webcast le principali caratteristiche del suo nuovo Kin, un terminale mobile frutto del tanto discusso progetto Pink, che probabilmente si proporrà come la naturale evoluzione di Sidekick.
Il Kin verrà proposto in due versioni, Kin One e Kin Two, rispettivamente con memorie da 4 e da 8 GB, con fotocamere da 5 e da 8 Mpx, flash LED e un’impronta tutta “social“.
L’interfaccia utente sarà completamente personalizzabile, menu e interazioni saranno modellabili sui bisogni e le attività sociali dell’utente, come contatti, feed, tali da rendere Kin un telefono totalmente personale.
Gli utenti con molti contatti possono definirne un sottogruppo di Preferiti, le cui notifiche avranno la precedenza rispetto alle altre. Questo perché molti utenti tendono ad accumulare contatti di persone ma solo con alcune di esse interagiranno poi con una certa frequenza.
Anche l’Internet browsing diventerà più social, una delle caratteristiche più interessanti di questo telefono è infatti il Kin Spot, un’apposita area dell’interfaccia che consente di condividere con i propri amici qualunque cosa vi si trascini sopra, incluse le pagine Web sulle quali si sta navigando.
Come accennato prima, grande attenzione è stata riservata anche alle fotocamere, che consentono di registrare anche in HD (nella versione Kin Two), al flash fino ad 8 volte più luminoso della media, e alla facilità con cui condividere tutto il materiale acquisito.
A tal proposito è stato ideato Kin Studio, frutto dei notevoli investimenti nel cloud computing, ovvero una piattaforma online sempre sincronizzata con il proprio Kin.
L’utente non avrà più la necessità di collegare il telefono al PC, bensì troverà automaticamente uploadate online le tutto il proprio materiale (foto, fideo, messaggi,…) e da quell’unica piattaforma avrà la possibilità di condividerlo sul network che preferisce. Ciascuna entry viene automaticamente collocata su una linea temporale che consente un rapido inquadramento cronologico, inoltre le immagini e i video vengono automaticamente geotaggati allo scatto(con l’ausilio del ricevitore GPS integrato).
Con questo terminale Microsoft sembra voler garantire una nuova esperienza all’utente soprattutto in termini di usabilità, lo aspetteremo quindi al varco per per una prova su strada.