Apple ha confermato l’acquisizione del chipmaker texano Intrinsity, per una cifra che si vocifera vicina ai 121 milioni di dollari. La compravendita dell’azienda andrebbe a inserirsi nel percorso iniziato con il chip A4 di iPad, confermando l’intenzione di Cupertino di produrre processori in proprio nel prossimo futuro.
Proprio Intrinsity sarebbe, secondo alcune voci sul Web, la mente dietro al progetto A4 realizzato da Samsung: Apple, in questo modo, porterebbe sotto il proprio pieno controllo questa importante società, per sviluppare soluzioni integrate ancora più innovative per la seconda generazione del proprio tablet.
Il chipmaker texano si aggiunge alla lista delle numerose acquisizioni effettuate da Apple negli ultimi mesi, tra cui spiccano il servizio di cloud streaming Lala e Quattro Wireless. Compravendite che, tuttavia, sono state permesse dal buonissimo ritorno economico di Cupertino che, alla fine dell’ultimo quarto fiscale, poteva contare su una liquidità di ben 41.7 miliardi di dollari.
A quanto pare, Apple sembrerebbe intenzionata a diventare sempre più un’azienda a tutto tondo, coprendo tutti i settori dell’industria tecnologica: dall’hardware al software, passando per i processori, l’advertising e l’intrattenimento dell’utente. Si tratta di un piccolo segnale che ci fa intuire come, in un futuro non troppo remoto, Cupertino sarà un’azienda globale in grado di autoalimentarsi.