Nella settimana in cui Internet Explorer è caduto sotto il 60% di penetrazione e Chrome ha lanciato la beta release della versione 5 accelerando ulteriormente in quanto a performance, Microsoft tira a lucido il proprio IE9 portando in prova agli utenti la nuova Platform Preview del prossimo Internet Explorer.
Spiega il gruppo sul blog TechNet Italia: «il rilascio della seconda Platform Preview è uno step ulteriore per consentire agli “enthusiast” di provare in anteprima alcune funzionalità di IE9, e soprattutto per chi sviluppa siti e applicazioni Internet ed Intranet di poterle provare già con largo anticipo sulla nuova versione del browser e di partecipare con il proprio feedback al processo di sviluppo (e di miglioramento) di Internet Explorer stesso, segnalando problemi e fornendo suggerimenti». Nessuna velleità di perfezione, tutt’altro: il gruppo sta mettendo a punto le basi per il prossimo Internet Explorer procedendo a piccoli passi e rendendo pubblico questo processo di avvicinamento.
E sebbene ancora il browser non sia giunto nemmeno alla fase “beta”, i risultati iniziano ad arrivare: «Rispetto alla prima Platform Preview […] sono ulteriormente migliorati i risultati relativi ai test Acid3 (da 55/100 a 68/100) e Sunspider, ora mediamente sotto i 500ms. Inoltre, è stato esteso il supporto professionale ad HTML5 e sono stati resi disponibili una serie di ulteriori demo e test relativi ad HTML5 con il supporto all’accelerazione hardware della GPU, i cui risultati in termini di performance sono davvero impressionanti».
La seconda Platform Preview è a disposizione per il download. Microsoft, nel contempo, spiega i prossimi passi previsti da roadmap: «Proseguirà il lavoro dei differenti team di sviluppo relativi ad Internet Explorer e alle tecnologie web e la loro collaborazione con il W3C per migliorare ulteriormente le test suite relative ad HTML5 e ai nuovi standard web, per facilitare quando più possibile la “stabilizzazione” di un linguaggio di markup davvero interoperabile tra browser e piattaforme differenti».