Kin, il telefono "social" Microsoft, ha troppi difetti?

Kin, il telefono

Nel mercato estero molto si è parlato di Kin, il nuovo social phone che Microsoft ha rivelato poche settimane fa. Su Kin si leggono pareri contrastanti, peccato però che noi in Italia dovremo aspettare ancora un po’ prima di vederlo all’opera.

Nell’attesa non ci rimane che affidarci alle recensioni dei siti stranieri. Per esempio Ina Fried di CNet ha provato Kin per un intero giorno, riuscendo a descriverne gli aspetti positivi e negativi.

Innanzitutto di Kin bisogna sottolineare la completa vocazione sociale: è un prodotto nato per riunire le reti sociali e aggiornarsi ogni 15 o 30 minuti. È ovvio che su questo aspetto una prima critica è sulla qualità della batteria, che dovrebbe essere in grado (si spera) di garantire una lunga durata nonostante i continui aggiornamenti di stato.

La prova di CNet dichiara una durata di 12 ore, un po’ lontano dai dati rilasciati da Microsoft, visto che nei test il telefono non è stato usato intensamente.

Da parte di Engadget sono arrivati complimenti per l’estetica generale del telefono, un po’ a metà strada tra un look “retro” e qualcosa di accattivante e moderno.

Ma lo stesso non si può dire del software, criticato per alcune sue funzioni troppo astratte. Kin, in pratica, non renderebbe più semplici operazioni comuni come quella di allegare un file ad una email.

Infine, l’ultima nota grave arriva dalla mancanza di installazione delle applicazioni. I giochi non saranno disponibili su Kin, né molte funzionalità legate alla navigazione. Insomma, un po’ poco per un telefono che punta molto proprio sulla connettività.

Possibile che Microsoft abbia tentato di cambiare troppo radicalmente il sistema di integrazione con i social network senza però rendere più intuitive le cose? I punti positivi del telefono, come la qualità costruttiva e la durata della batteria, non basterebbero a giustificare alcune gravi mancanze.

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