«Feltrinelli, Messaggerie Italiane con GeMS e Rcs Libri (gruppo Rcs) hanno avviato il progetto Edigita – Editoria Digitale Italiana, la prima piattaforma digitale italiana dedicata esclusivamente alla distribuzione degli eBook». Lo scopo, secondo la nota riportata da Milano Finanza, è chiaramente nobile: unire le forze facendo fronte comune nell’affrontare lo tsunami digitale che sta per investire il comparto editoriale. L’onda americana sta arrivando, infatti, e l’Italia non è pronta.
Il filo conduttore dell’accordo è relativo alla salvaguardia delle risorse: singoli impegni significherebbero maggior tempo, maggiori risorse e maggior frammentazione: rischi altissimi e tempi più lunghi per monetizzare l’impegno infuso. Far fronte comune è insomma una scelta logica: «il progetto Edigita, di fronte alla sfida globale della digitalizzazione, nasce dalla volontà degli editori promotori di non disperdere i propri sforzi nella conquista del mercato eBook e degli eBook Reader, per realizzare un’unica infrastruttura comune per la distribuzione online dei testi digitali, per condividere gli ingenti investimenti richiesti offrendo nel contempo l’opportunità a tutti gli altri editori italiani di accedere alla più ampia repository di titoli italiani».
Il comparto si sente insomma pronto al grande salto. Quel che mancava, però, era una piattaforma comune che consentisse a tutti gli editori di sviluppare ebook per poterli portare sui principali lettori esistenti. Quel che manca è l’ecosistema digitale, la controparte di quel consolidato meccanismo che fino ad oggi aveva consentito la stampa dei libri, la vendita nelle librerie, la promozione secondo metodi tradizionali e tutto ciò che è stata fino ad oggi l’industria libraria.
Ora tutto cambia. «Edigita gestirà una piattaforma informatica che sarà in grado di ricevere e archiviare i file digitali prodotti dagli editori, di applicare le necessarie protezioni (DRM), di distribuire i file archiviati agli e-retailers (negozi online, ma in prospettiva anche le librerie tradizionali) che a loro volta li venderanno ai consumatori finali e di gestire tutte le procedure di interfaccia tra editori e e-retailers e le relative transazioni amministrative». 40 nomi saranno impegnati fin da subito nel progetto, ma i numeri son destinati ad aumentare rapidamente. Se oggi iBookstore e Kindle non hanno grossi titoli da portare agli utenti italiani, presto il quadro della situazione potrebbe rapidamente cambiare e secondo alcune stime già entro il 2015 il mercato italiano è stimato attorno ad un potenziale da 60/70 milioni di euro.
«I soci fondatori di Edigita prevedono di rendere disponibili attraverso la piattaforma, già a partire dall’autunno di quest’anno, più di duemila titoli fra saggistica e narrativa, novità e catalogo». Il mercato italiano degli eBook potrebbe esplodere realmente proprio grazie a questa scintilla. Edigita, quindi, è fin da subito al centro delle attenzioni ed i nomi che ne firmano l’esordio sembrano poter essere sufficiente garanzia della serietà del progetto annunciato.