Nel corso di una recente riunione con gli azionisti, Intel ha presentato alcune dimostrazioni della nuova architettura Sandy Bridge, descrivendone le potenzialità, gli sviluppi futuri e la roadmap dei nuovi processori al grande pubblico.
Come abbiamo già avuto modo di descrivere nel dettaglio, la nuova architettura Sandy Bridge prevede la realizzazione all’interno del medesimo die dell’unità elaborativa a più core, del controller video e del controller della memoria, il tutto utilizzando il processo produttivo a 32 nm.
Dadi Perlmutter, vice presidente esecutivo e general manager dell’Intel Architecture Group, ha presentato agli azionisti presenti degli esempi di diverse macchine basate sulla nuova architettura Sandy Bridge.
In una demo sono stati messi a confronto, attraverso il gioco World of Warcraft, una soluzione grafica Intel integrata con processo a 65 nm realizzata nel 2008, con la grafica inserita all’interno del Sandy Bridge a 32 nm.
I dati Intel mostrano un aumento di prestazioni di un’ordine di grandezza con un evidente incremento in termini di velocità e di qualità nell’esperienza di gioco.
In un altro test sono stati confrontati due computer portatili, uno basato su Sandy Bridge, l’altro su Core i7. La prova, che prevedeva la conversione di un file video, ha mostrato come il nuovo processore di casa Intel sia molto più veloce del fratello maggiore.
Entro la fine di questo anno Intel invierà ai produttori le CPU definitive basate su Sandy Bridge, così che per l’inizio del 2011 saranno presentati sul mercato i primi prodotti in grado di supportare la nuova architettura di casa Intel.