Riguardo alla realizzazione delle future reti di seconda generazione in fibra, Ngn o Next Generation Network, Telecom Italia sembrava aver deciso di non collaborare con nessuno, nemmeno con il neo consorzio tra Vodafone, Wind e Fastweb, realizzando una sua rete in autonomia.
Adesso invece si intravede uno spiraglio di luce, almeno così lo si percepisce dalle parole di Gabriele Galateri, presidente Telecom Italia, che parla di una possibilità di collaborazione, a patto però che il progetto venga discusso sino in fondo dal punto di vista tecnico, perché Telecom ha delle idee e strategie precise in merito.
Dichiarazione “politiche” o qualcosa di più? Difficile a dirsi a questo punto della vicenda, tuttavia sappiamo come siano in corso tentativi per riunire tutti i provider per una realizzazione comune di questa nuova rete, indispensabile per il nostro Paese. Un tentativo tra tutti, ricordiamo, quello di Paolo Romani.
Cercheremo come al solito di seguire la vicenda, ma secondo voi è fattibile che Telecom Italia torni sui suoi passi e si unisca a Fastweb, Wind e Vodafone?