Nelle stesse ore in cui Carol Bartz stava difendendo la propensione all’innovazione del proprio gruppo davanti al tiro incrociato delle domande di Michael Arrington, Yahoo dimostrava le parole del proprio CEO procedendo con una acquisizione che intende portare a Sunnyvale gli stessi servizi che in molti stanno osservando all’interno di FourSquare. La stessa Yahoo aveva recentemente guardato a FourSquare, ma 100 milioni di dollari non erano bastati. La soluzione alternativa, però, è stata presto trovata.
L’annuncio è ufficiale: Yahoo ha acquisito “Koprol“, servizio fino ad oggi sconosciuto ma già di successo in Indonesia dopo appena un anno di attività. L’operazione permette a Yahoo di far proprio il gruppo senza dover ambire all’oneroso inseguimento di gruppi similari già imposti all’attenzione delle cronache, ma non è chiaro al momento come il servizio sarà integrato all’interno delle offerte di Sunnyvale. Una cosa è certa: la crescente attenzione riposta nella geolocalizzazione ha reso fondamentale un investimento in questa direzione e Carol Bartz non ha quindi avuto dubbi nel firmare le carte per autorizzare la procedura.
Koprol permette sostanzialmente di accedere ad informazioni georeferenziate sulla base della propria posizione sulla sfera terrestre. Integrandolo all’interno dei servizi del gruppo, quindi, permette ad esempio il login da dispositivo mobile per avere ricerche, informazioni e servizi basati su ciò che il territorio circostante mette a disposizione (l’ultima applicazione distribuita è per piattaforma BlackBerry).
Interessante come l’acquisizione giunga peraltro a poche ore dalla stretta di mano con Nokia, accordo che porta Yahoo su milioni di telefonini in tutto il mondo aumentando fortemente l’uso di chat e mail Yahoo in mobilità (il che, potenzialmente, significa poter chattare da telefonino Nokia con qualsiasi altro utente Nokia nei paraggi grazie ad una eventuale integrazione di Koprol Local Conversation in Yahoo Messenger per mobile). I due tasselli non fanno altro che dimostrare l’impegno in questo ambito da parte del gruppo, impegno però al momento difficile da quantificare a livello monetario: se con Nokia si è trattato di uno scambio di servizi, per quanto concernente l’acquisto di Koprol non sono state diramate specifiche informazioni relative al costo complessivo dell’operazione.