Nonostante i nemici giurati di Apple siano ormai ben altri, tra cui vale la pena ricordare Adobe e Google, continua a permanere quella tradizionale rivalità con Microsoft. Di poco fa, una notizia che di certo accenderà il dibattito tra i sostenitori di entrambe le aziende: Apple ha scalzato Microsoft dal podio dalla classifica delle migliori società tecnologiche.
Questo importante traguardo per Cupertino non è, tuttavia, stato stabilito da riviste o editori: a decretare la vittoria della Mela sono, infatti, gli indici di borsa. Il valore della capitalizzazione di mercato di Apple ha raggiunto quota 222,07 miliardi di dollari, mentre Microsoft si attesta attorno ai 219,18 miliardi.
Grazie a questo successo, non solo Apple è riuscita a battere lo storico competitor, ma addirittura anche a conquistare il secondo posto sul podio generico delle aziende statunitensi di maggior valore. Davanti a Cupertino, infatti, vi sarebbe solo Exxon Mobil.
Si tratta davvero di un percorso incredibile quello che ha coinvolto la Mela: basti pensare come 14 anni fa, in quel famoso 1997 che avrebbe dovuto decretare la morte del mondo Apple, un’azione di Cupertino veniva scambiata per poco più di 5 dollari. Oggi siamo alla ragguardevole cifra di 244,11 dollari per azione.
Sembra quasi superfluo domandarsi i motivi di questa formidabile rinascita: il tutto si può riassumere nella figura di Steve Jobs che, negli anni, ha saputo innovare, stabilire nuovi standard sul mercato e invogliare il pubblico. Non è un caso, infatti, che parole come “iPod” siano diventate di uso comune, utilizzate spesso per indicare intere categorie merceologiche anziché il singolo prodotto Apple.
Chissà come avrà reagito Steve Ballmer una volta appresi questi dati: di certo Microsoft non se ne starà con le mani in mano e, probabilmente, cercherà di sfidare Cupertino sul settore ultimamente più redditizio: quello mobile.