L’iPad potrebbe essere uno degli oggetti più rivoluzionari degli ultimi anni: nuovo formato, inedita usabilità, nuove possibilità di fruizione dei contenuti online. È possibile che l’ultima novità di Cupertino, già integrata in un sistema per il controllo della casa da Crestron Mobile, possa rivoluzionare anche la domotica?
Secondo l’azienda specializzata in impianti domotici Savant, l’iPad sarà in grado di incidere fortemente sullo sviluppo di applicazioni per l’abitazione nei prossimi anni. Ecco la dichiarazione in proposito di Jim Carroll, presidente di Savant.
Se guardiamo ai due anni appena trascorsi potremmo dire che (il lancio di iPad) è un evento spartiacque.
Il vero contributo apportato dal nuovo tablet è la possibilità di controllare da remoto le varie funzioni della casa (non certo una novità) in modo molto più facile e funzionale rispetto agli altri dispositivi come i cellulari o lo stesso PC. Lo schermo di dimensioni maggiori rispetto all’iPhone garantisce una migliore usabilità e rende immediato, ad esempio, visualizzare in ogni momento le immagini delle telecamere di sicurezza o programmare l’accensione dell’impianto di riscaldamento mentre stiamo tornando a casa.
Secondo Carrol, sarà l’esperienza stessa dell’home automation a essere ripensata e gli operatori del settore saranno costretti a puntare più sul software che sull’hardware, al contrario di quanto avviene oggi.
L’altro aspetto da non sottovalutare è il probabile abbassamento dei prezzi di accesso al mondo della domotica: con l’iPad si andrà a pagare solo l’applicazione specifica, possedendo già la periferica. Attualmente invece i sistemi proprietari, proprio per il fatto di essere sviluppati interamente dall’azienda che li produce, hanno costi piuttosto elevati. Insomma, grazie all’iPad si potrebbe parlare di una democratizzazione della domotica, cosa che non possiamo che auspicarci.
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