Bing Social è la nuova funzionalità del motore di ricerca con cui Microsoft tenta di graffiare Google facendo leva sul sociale, sull’istantaneità e su tutto ciò configura un rapporto diretto tra l’utente che compone la query e la composizione organica dei risultati della query stessa.
Per comporre il proprio motore istantaneo Bing pesca a piene mani dai due social network più importanti del momento: Facebook e Twitter. Le diverse caratteristiche dei due servizi impongono regole differenti al motore, il quale comunque porterà in pubblica visione solo e soltanto quegli elementi che l’utenza ha pubblicato senza limitazioni o che ha portato online esplicitamente senza vincoli legati alla privacy. Bing Social, quindi, farà propri gran parte dei contenuti di Twitter e, al tempo stesso, assorbirà tutti i contenuti che gli utenti portano su Facebook in pubblica condivisione (tutto materiale, quindi, al centro delle polemiche del recente passato circa gli opt-in stabiliti dal social network nella propria policy).
Bing Social è accessibile tramite apposito indirizzo. Secondo quanto sciorinato dal responsabile Yusuf Mehdi nella propria presentazione, l’aggregazione dei contenuti non sarà però soltanto legata alla ricerca: la homepage di Bing Social, piuttosto, sarà una summa dei trend del momento diventando in qualche modo uno “zeitgeist” istantaneo basato sulla condivisione dei link e sulla loro progressiva moltiplicazione su Twitter e Facebook. Bing, quindi, raccoglierà i temi e gli articoli maggiormente condivisi (una visione trasversale di Facebook estremamente interessante e che nessun altro motore o servizio è in grado di offrire) offrendo titolo, link, eventuale abstract e sporadicamente una quantificazione delle condivisioni raccolte.
La pagina sarà inoltre una sorta di riferimento da cui partire, a cui Microsoft aggiunge due barre di navigazione (laterale e superiore) grazie alle quali orientarsi all’interno del servizio. Il corpo della pagina è dedicato ai contenuti provenienti dai network ed alla consultazione dei contenuti stessi.
Parlando in linea generale del motore di ricerca Microsoft, infine, Mehdi è stato sincero: Bing ha ancora una lunghissima strada da compiere. Il gruppo esprime però soddisfazione ed entusiasmo, spiegando che a breve saranno rilasciati nuovi aggiornamenti legati al motore di ricerca e spiegando che gli ultimi risultati sono confortanti e premianti degli sforzi infusi nel progetto.