Da qualche settimana non li sentivamo più litigare rumorosamente, segno di come la controversia si fosse spostata su altri livelli. Ieri Adobe è però tornata all’attacco, criticando fortemente Apple. Pomo della discordia sempre Flash: la versione distribuita con Mac OS X 10.6.4 è obsoleta.
L’aggiornamento di Snow Leopard include infatti la versione 10.0.45.2, mentre la più attuale è la 10.1.53.64, rilasciata lo scorso 10 giugno, che in teoria dovrebbe risolvere alcuni bug e migliorare le prestazioni di Flash Player.
A dichiararlo pubblicamente è Brad Arkin, dalle pagine del proprio account Twitter:
L’update 10.6.4 per Mac OS X include Flash Player, ma non la versione più aggiornata.
Adobe sconsiglia fortemente l’uso del player multimediale fornito con questa release del sistema operativo targato mela perché, oltre a contenere alcuni exploit sfruttabili da malintenzionati, rallenterebbe notevolmente la macchina, surriscaldandola. Si tratta di una parziale ammissione di colpa di Adobe? La società ha sempre tessuto le lodi del proprio Flash ma, come ben sanno gli utenti Mac, si è sempre rivelato tutto fuorché performante. Basta un banalissimo banner pubblicitario, infatti, per portare la CPU al 100% del carico e a surriscaldare la macchina, che non riesce a rimanere in un range di temperatura accettabile nonostante le ventole alla massima velocità.
Con l’update, reso dispobile la scorsa settimana, la situazione è migliorata, anche se siamo ancora lontani dalle prestazioni che Flash riesce a garantire su piattaforma Windows. Saranno forse tutti questi problemi a spingere Cupertino verso il più totale disinteresse nei confronti della piattaforma di Adobe?
La critica di Adobe è sicuramente lecita, vi è però da sottolineare come Mac OS X 10.6.4 non effettui alcun downgrade a chi ha già provveduto all’aggiornamento, update che può essere effettuato in qualsiasi momento in modo semplice, veloce e gratuito.