Ragazzi, non fatelo. Non perdete tempo prezioso alla ricerca della traccia in anteprima. Questo post non vuole essere la solita manfrina paterna o il solito consiglio da maestrina. Questo post si basa sulla semplice esperienza di quanti, da anni, si trovano il giorno dopo a dover elencare le migliaia di ipotesi inutili lanciate sul web per tentare di indovinare i titoli della prima prova della maturità.
Indovinare, esatto. Ci provano in migliaia. Siti e social network son pieni di ipotesi e nella notte porteranno su ancor più materiale. Ma non cercheranno la soddisfazione dei loro lettori, dopotutto il prossimo anno ce ne saranno altri e non è questo il loro fine vero: cercheranno piuttosto click assatanati e “aggiorna” compulsivi, perchè il loro fine è solo e soltanto in bilico tra truffe e pubblicità.
Ragazzi, non fatelo. Non perdete la notte in cerca di titoli che nessuno saprà fornirvi. Piuttosto godetevi quella che per certi versi è una notte romantica. “Lacrime e preghiere” se volete, oppure una birra con gli amici e poi a letto presto, oppure ancora un po’ di musica in sottofondo rileggendo le ultime cose prima di preparare quanto necessario il mattino dopo.
Dicono che si parlerà di ambiente, ma anche che si parlerà di crisi economica. I social network son già usciti, ma non si sa mai. E poi sono 100 anni dalla nascita di Maria Teresa di Calcutta. E chissà se la marea nera avrà il suo spazio, magari in ottica inquinamento. Obama e il Nobel per la Pace? O magari l’invadenza della tecnologia nel mondo di ogni giorno e le sue forzature sulla privacy?
Ragazzi, non fatelo. Non perdetevi in questi punti di domanda. Stanotte è la notte prima degli esami e la cosa migliore è creare attorno a sè la giusta serenità. Stasera il pc verrà spento presto: un ultimo aggiornamento su Facebook, un SMS agli amici e stop: lasciate i siti delle tracce tirate a caso a chi domattina si presenterà con profonde occhiaie, estremo nervoso ed un pugno di mosche tra le mani.