Il primo giorno della maturità è in corso e da pochi minuti sono stati ufficializzati i titoli su cui gli esaminandi si stanno confrontando. La traccia dedicata all’ambito scientifico/tecnologico è la seguente:
UFO: siamo soli?
Gli UFO?!
Si poteva parlare di eBook. Si poteva parlare di privacy. Si poteva parlare di mobile. Si poteva parlare di cloud computing. Si poteva parlare di dipendenza da gaming. Si poteva parlare dei risvolti sociali dei nuovi device. Si poteva parlare di instant messenger. Si poteva parlare di sicurezza dei sistemi informatici. Si poteva parlare di fotografia. Si poteva parlare di convergenza. Si poteva parlare dell’informatizzazione della pubblica amministrazione. Si poteva parlare di banda larga. Si poteva parlare del nuovo analfabetismo informatico. Si poteva parlare di Cina e censura. Si poteva parlare dell’importanza della tecnologia per le persone disagiate. Si poteva parlare di accessibilità. Si poteva parlare del rapporto tra la tecnologia ed i minori. Si poteva parlare dell’informazione su internet. Si poteva parlare dell’evoluzione della formazione in funzione dei nuovi mezzi tecnologici. Si poteva parlare di libertà di informazione in rete. Si poteva parlare del fenomeno dei touchscreen. Si poteva parlare delle dotcom del 2000 in funzione della nuova crisi economica. Si poteva parlare della crisi della musica o della pirateria. Si poteva parlare di telefonia e VoIP. Si poteva parlare di siti web e di cosa possono servire ad una azienda. Si poteva parlare di blog e della cura della reputazione online.
Si potevano chiedere molte cose ai ragazzi. E invece si è chiesto loro di parlare degli UFO.
Questa è la tecnologia in Italia: un UFO. Un oggetto non identificato. Ed un certo senso di solitudine, o almeno di isolamento, non possiamo non sentirlo.