Circa 3 anni fa, Viacom, importante network televisivo, aveva denunciato YouTube per aver permesso per circa 24 ore la visualizzazione sul suo portale di video tratti da alcune trasmissioni coperte da coyright. Il tutto condito da una richiesta di risarcimento danni di circa 1 miliardo di dollari.
Tre anni di dibattimento che sembravano doversi concludere con la vittoria di Viacom soprattutto da quando erano emersi agli atti alcune lettere che testimoniavano che Yotube sapeva della presenza sul suo portale di video pirata, ma che ne era comunque contenta visto che attiravano visite.
Tuttavia YouTube sapeva dei video pirata, ma non sapeva quali fossero sino al momento della denuncia, e questo, unito al fatto che in meno di 24 ore è intervenuta eliminando i video e inserendo meccanismi di verifica più accurati è bastato ai giudici per scagionarla dalle accuse.
I giudici americani hanno dunque applicato la “Digital Millenium Copyright Act“, una normativa che protegge i portali Web che intervengono repentinamente alle violazioni dei propri utenti.
YouTube scagionata quindi, ma Viacom ricorrerà in appello, non soddisfatta della sentenza.