Dopo che Steve Jobs ha tirato in ballo altre aziende durante il keynote di Venerdì scorso, Nokia e RIM non potevano restare in silenzio.
Il CEO di Cupertino ha infatti esposto con grande enfasi che il problema dell’interazione con il corpo umano delle antenne interne dei cellulari sia largamente diffuso anche tra gli altri produttori, tra i quali proprio RIM.
La nuova sezione sull’antenna nel sito di Apple mostra anche degli esperimenti effettuati su diversi smartphone: BlacBerry Bold 9700, HTC Droid e Samsung Omnia II. In tutti i casi, secondo Apple, un problema simile a quello dell’iPhone 4 affligge i cellulari testati.
Sia Nokia che RIM hanno subito preso le proprie difese. Iniziamo proprio da quest’ultima, le cui dichiarazioni sono:
Il tentativo di Apple di trascinare RIM nel suo problema è inaccettabile. Le dichiarazioni di Apple riguardo i prodotti RIM sembrano dei tentativi di distorcere l’opinione pubblica in merito a un problema di design dell’antenna, per distogliere l’attenzione dalla sua difficile situazione. RIM è un leader globale nel settore del design di antenne, e ha curato il design di prodotti di alto livello per la trasmissione di dati senza fili con efficienza e tenendo conto delle performance per oltre 20 anni. Durante questo arco di tempo, RIM ha sempre evitato il design utilizzato da Apple per l’iPhone 4, scegliendo invece design innovativi che riducessero il rischio di chiamate interrotte, specialmente nelle aree con scarso segnale telefonico. Una cosa è certa, i clienti RIM non hanno bisogno di utilizzare una custodia per i loro smartphone BlackBerry. Apple ha fatto una scelta di design, e deve prendersi le giuste responsabilità piuttosto che provare a trascinare RIM e altri produttori in una situazione che riguarda esclusivamente lei.
Sulla stessa linea troviamo anche Nokia:
Il design di antenne è un settore molto complicato, ed è stata una delle principali competenze di Nokia per decenni, grazie a centinaia di modelli diversi di cellulari. Nokia è stata un’azienda pioniera nel mondo delle antenne interne: il Nokia 8810, rilasciato nel 1998, è stato il primo cellulare commerciale a introdurre tale funzionalità.
Nokia ha investito centinaia di ore lavorative nello studio delle abitudini dei consumatori, inclusi il modo mantengono il cellulare per telefonare, riprodurre musica, navigare in rete e così via. Come ci si aspetta da un’azienda attenta a connettere le persone, noi abbiamo sempre privilegiato le performance delle antenne piuttosto che il design estetico, se questi due aspetti erano in conflitto.
In generale, le performance di un’antenna di un dispositivo mobile possono essere influenzate dall’interazione con l’uomo, in funzione di come il cellulare è mantenuto. Per questo motivo Nokia ha sempre realizzato dispositivi in grado di fornire performance accettabili in tutti i casi possibili, per esempio mantenendo il cellulare con una qualsiasi delle due mani. Le abitudini degli utenti sono state importanti nella realizzazione del design degli smartphone, per posizionare l’antenna sopra o sotto, e nella scelta dei materiali da utilizzare.
Dopo aver deluso molti dei propri clienti, dunque, Apple ha anche attirato su di sé l’attenzione di altri produttori di cellulari, sicuramente non entusiasti di essere stati chiamati in causa senza motivo.