Se le azioni Microsoft nel mercato after-hour non sono schizzate verso l’alto è perchè le attese erano già forti alla vigilia ed il mercato aveva già scontato il forte ottimismo che gravitava attorno ai conti di Redmond. La comunicazione trimestrale alla fine ha confermato quanto era nell’aria: Microsoft ha messo a segno un bilancio da record che può giovarsi degli investimenti che il mercato sta tornando a vivere sulle risorse ICT.
Da record i ricavi, a quota 16,04 miliardi di dollari con un aumento del 22% anno su anno e con un ammontare in grado di superare di circa 1 miliardo le attese degli analisti. Ottimo, soprattutto, il computo relativo all’utile netto che raggiunge quota 4,52 miliardi, in aumento del 48% rispetto allo stesso periodo del 2009. Tale cifra, come confermano i commenti diramati durante la comunicazione di bilancio, è la dimostrazione della bontà del risanamento avviato nei mesi passati per ricalibrare gli investimenti e contenere i costi del gruppo.
Il 30 Giugno, giorno in cui si chiude il trimestre di riferimento, è anche il giorno nel quale si conclude l’anno fiscale Microsoft: il gruppo chiude la stagione con entrate record da 62,48 miliardi di dollari, in aumento del 7% rispetto all’anno precedente. Nell’annata di riferimento il gruppo ha messo in cassa 18,76 miliardi di dollari (+29%), ossia 2,1 dollari diluiti per azione.
Windows 7 chiude il trimestre giungendo a 175 milioni di copie sul mercato. Kevin Turner, chief operating officer del gruppo, sottolinea l’importanza del risultato nell’ottica di un mercato enterprise che è tornato ad investire: Office 2010 raccoglierà ora il testimone di Windows 7 e potrebbe portare ulteriori buone notizie per il futuro prossimo. Ma Turner sottolinea anche l’arrivo di Windows Phone 7 e Kinect, due prodotti su cui Redmond punta forte e su cui intende costruire la potenza di fuoco del gruppo per l’importante periodo natalizio.
Il bilancio, inoltre, è una vittoria per Microsoft anche sotto un altro punto di vista: la recente trimestrale Apple aveva infatti messo a segno un risultato record da 15,7 miliardi di dollari in entrata e da più parti si scommetteva che sarebbe stata questa l’occasione del sorpasso. Microsoft, invece, ha difeso il proprio primato con entrate per 16 miliardi: una vittoria sostanziale di bilancio, auspica Redmond, che andrà ora riversata su un mercato nel quale iPhone 4 ed iPad hanno aperto nuovi rischi e nuove opportunità.