Cerchi un film su Google, vieni rimandato su YouTube. E da lì lo scarichi. Con queste tre mosse Mountain View è intenzionata a rivoluzionare il mercato del pay per view, che secondo indiscrezioni del Financial Times, sbarcherà su Internet attraverso accordi con i produttori di Hollywood.
Il ragionamento che ha portato Mountain View a cercare la collaborazione con gli studios è semplice: nessun altro può vantare una platea così numerosa; inoltre, il successo di Netflix e Hulu ma soprattutto l’arrivo di Apple con iTV, ha convinto che non si poteva più aspettare.
Steve Jobs e la Disney, insieme, stanno lavorando a questo affare da molti mesi. Con budget da miliardi di dollari.
Da qui l’accelerazione di Google, che potrebbe lanciare il servizio entro la fine dell’anno. L’idea è quella di una piattaforma Web per il noleggio, facile da usare e raggiungibile da ogni dispositivo. Si parla già anche di prezzi: 5 dollari per la visione di un film recente.
Insomma, stiamo parlando, per numeri e per vocazione, di un trasferimento di massa dai blockbuster, in grave crisi, al Web.
Mai come oggi quell’investimento di 1,65 miliardi del 2006 sembra avere un senso. YouTube, fino a oggi, si era limitato ad aprire una sezione Cinema con film gratuiti. Ora in gioco c’è una fetta di mercato da decine di miliardi.
Il prezzo per singolo film sembra però un po’ alto rispetto alle omologhe tariffe di altri concorrenti. C’è da dire che l’utente potrà vedere in streaming o scaricare i film appena disponibili in DVD e anche sull’Apple Store e su Amazon.
A dimostrazione di come gli accordi puntino soprattutto ai film recenti del box office, per sopperire alla crisi delle vendite e naturalmente contrastare il peer-to-peer.
Bisognerà attendere i primi passi (americani) del servizio, per sapere se questo potrà diffondersi anche negli altri paesi, compreso l’Italia.