Mentre Google sta ancora lavorando alla sua nuova TV, Apple anticipa tutti “rivoluzionando” il concetto di Web TV proponendo la nuova Apple TV.
Questo prodotto, definito da Steve Jobs un hobby, è stato presentato ieri a margine del Keynote in cui è stata lanciata la nuova famiglia di iPod.
La nuova Apple TV è nata raccogliendo le richieste degli utenti che non avevano mai apprezzato troppo il vecchio modello.
Ora questo nuovo mediacenter è molto più piccolo (sta in un palmo della mano), permette la fruizione dei video in HD, se disponibili, e consente di affittare i film da visualizzare in streaming a costi davvero contenuti.
La “parola magica” della nuova Apple TV è appunto “streaming“, perché non è previsto nessun archivio in cui scaricare i filmati o foto. Tutto sarà visto in streaming e quindi è richiesta vivamente una connessione a banda molto larga.
L’Apple TV viene collegata ad un televisore tramite un cavo HDMI e la connettività alla rete avviene o tramite cavo ethernet o via WiFi (802.11n).
A livello hardware troviamo la stessa piattaforma dell’iPhone 4 e dunque il già noto processore A4 da 1Ghz.
Lato software troviamo un’interfaccia di gestione molto semplice e intuitiva che permette di accedere ai contenuti molto velocemente.
Contenuti che come dicevamo possono essere film in HD, serie televisive, spettacoli, video su YouTube, foto e video dei nostri archivi…
Il tutto a prezzi concorrenziali e cioè 99 cent di dollaro per le puntate delle serie TV e 4,99 dollari per i film in HD. Tutto questo a soli 99 dollari con disponibilità di vendita tra soli 7 giorni.
Ci sono purtroppo due “ma”. Il primo è che in Italia l’Apple TV arriverà forse solo per Natale se non dopo e che molto probabilmente, come già avviene oggi, non sarà possibile noleggiare nessun video a causa di mancati accordi tra Apple e i distributori di video locali.
Dunque se l’Apple TV arriverà da noi, probabilmente sarà utilizzabile solo per i video di YouTube, le nostre foto, i nostri video e poco altro. Un vero peccato visti i prezzi concorrenziali e i contenuti tecnici.