Il keynote di ieri, fra le tante novità del mondo iPod, ha svelato la nuova versione di un prodotto Apple che, sfortunatamente, non ha potuto contare su una storia di grandi successi. Stiamo parlando di Apple TV, il dispositivo che i rumor più insistenti volevano si chiamasse semplicemente iTV.
Non tutte le indiscrezioni trapelate hanno fatto la loro apparizione sul palco di San Francisco. La nuova Apple TV si presenta come un dispositivo davvero minuto, soprattutto se paragonato al proprio predecessore, e unicamente incentrato nella fruizione in streaming dei contenuti. Quale sarà l’impatto di un simile device sul mercato europeo, in particolare su quello italiano?
A sentire Cupertino, nessuno. Nel momento in cui scriviamo questo post, infatti, Apple TV non è affatto presente nello store italiano, segno di come il nostro mercato non sia fra i più appetibili per la nuova filosofia rental della scatola magica targata Mela.
A ben vedere, però, forse Apple non ha tutti i torti a ritenere l’Italia un settore di serie B per Apple TV. Lo store iTunes nostrano non prevede la possibilità di noleggio di alcun contenuto video, di cui non è certa nemmeno l’implementazione futura. Ad esclusione delle serie di origine statunitense, che grande seguito hanno anche nel Belpaese, i nostri programmi televisivi non dispongono di certo di quella qualità che li potrebbe rendere show appetibili da un punto di vista monetario.
Proprio questa ragione rende evidente il limite di Apple TV: essendo stata eradicata la possibilità di storage, la televisione di Cupertino diventa semplicemente un dispositivo da rimpinguare continuamente tramite il pay-content o, nel migliore dei casi, con i propri video di iPhone, iPod Touch e iPad, tramite la funzione Air Play. A questo si aggiunga anche l’arretratezza della nostra intera rete di connessione che, presumibilmente, non sarebbe in grado di consentire a tutti il consumo di prodotti Full HD tramite le normali linee ADSL.
I rumor degli ultimi giorni si dichiaravano certi dell’arrivo di App Store anche per Apple TV. La possibilità di poter usufruire, comodamente dallo schermo del proprio salotto di casa, del variegato mondo delle applicazioni per iOS, avrebbe sicuramente potuto fare la differenza anche per il mercato dello Stivale. Ma così come è stata pensata, la nuova Apple TV rischia di diventare, per gli utenti che non abitano oltreoceano fatta eccezione di poche, pochissime nazioni Europee, un inutile orpello.
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