Il successo dei dispositivi iOS, quindi iPhone, iPad e iPod Touch, sembra non trovare alcuna battuta d’arresto, tanto che alcune stime dimostrerebbero come Apple ne distribuisca ben 6 milioni al mese. Dal lancio ufficiale di iOS, qualche mese fa, Cupertino ha già venduto 120 milioni di device e conta di piazzarne altre 24 milioni entro la fine dell’anno. Si tratta di cifre da capogiro, che ben rendono l’idea di quanto siano diffusi questi dispositivi portatili targati Mela.
Cupertino, però, si trova in una situazione meno favorevole rispetto agli ultimi anni. Il fiorire continuo di device con sistemi operativi alternativi, quali per esempio Android, costituiscono una seria minaccia ai business plan di Apple. Basti pensare, infatti, come Android si sia già aggiudicato un quarto dell’intero traffico Web mobile generato negli Stati Uniti.
Tuttavia, va sicuramente considerato come i due SO non siano direttamente paragonabili, non almeno per quanto riguarda la distribuzione. Le loro funzioni sono sicuramente simili e, a volte, sovrapponibili, ma Android può contare su una strategia di diffusione più aggressiva. Il sistema operativo di Google, infatti, non è limitato ad un solo dispositivo, ma può essere installato su una moltitudine di hardware differenti di produttori terzi. Per questo, il dato assoluto della sua penetrazione sul mercato è destinato a crescere in continuazione.
Da questo punto di vista, è molto difficile che Apple possa mantenere il podio della distribuzione, considerando come il proprio iOS sia installato su un set di componenti hardware limitato rispetto al variegato universo di Android. Ma, allo stesso tempo, Cupertino può contare su un primato che, a sua volta, sarà difficilmente eguagliabile da Google: la più alta diffusione di device portatili provenienti da una singola azienda.
Si tratta, perciò, di una reale guerra? Non esattamente. Nonostante gli infiniti dibattiti filosofici che potrebbero scaturire dall’ormai classica diatriba Android VS iOS, appare evidente come i due sistemi operativi coprano target d’utenza simili ma, allo stesso tempo, anche differenziati. Sulla carta, Android sembra essere il favorito per il prossimo futuro, tuttavia Apple può contare su assi nella manica, uno su tutti App Store, difficilmente eguagliabili dalla concorrenza.