A partire dalle 18.30 di oggi, Mountain View ha tenuto un evento in diretta streaming per sponsorizzare alcune novità per il motore di ricerca più famoso del mondo, Google. Dopo una breve carrellata sulla storia del portale dalla sua nascita ai cambiamenti più recenti e qualche battuta sui doodle di questi giorni, Mountain View ha svelato il proprio obiettivo: la velocità.
Ogni volta che si esegue una ricerca, si spendono circa 15 secondi nella fase di input e addirittura 25 secondi per trovare il risultato desiderato. Per rendere le query degli user ancora più veloci e performanti, Mountain View ha introdotto Google Instant: un sistema di ricerca completamente in real time, in grado di fornire risultati durante la digitazione. Simile all’ottimo Spotlight presente sui Mac, Google Instant utilizza un modello predittivo estremamente preciso, che permette di ridurre la ricerca a circa 2,5 secondi totali. Basterà digitare poche lettere dell’elemento desiderato e Google sarà in grado di fornire il link più appropriato per la nostra ricerca.
Il modello predittivo adottato, in grado di analizzare anticipatamente i gusti dell’utente, trasforma perciò la ricerca da “Search as you type” a “Search before you type“. In altre parole, Google Instant fornisce risultati affidabili ancora prima di terminare la digitazione dell’elemento cercato tanto che, ad esempio, basta digitare solamente “W” per ottenere le predizioni del tempo (“weather”) della località in cui si vive.
Per arrivare a questo notevole incremento della velocità, Google ha completamente ridefinito la priorità delle ricerche, suddividendole in base alla loro importanza e alla loro frequenza. Inoltre, è stato migliorato il cache system, in modo che le prestazioni siano sempre immediate.
Google Instant, infine, sarà compatibile anche con la ricerca per immagini e con i principali smartphone sul mercato, grazie a un sistema precisamente elaborato per ridurre il consumo di banda per i dispositivi mobile o per le connessioni meno rapide.
Google Instant sarà disponibile inizialmente per alcuni paesi mondiali, compresa l’Italia, già da questa sera. Per utilizzare le nuove funzioni pensate da Mountain View, sarà sufficiente collegarsi come di consueto alla HomePage di Google.