Come sappiamo il territorio americano è caratterizzato da lunghe distanze e da grandi territori spesso pianeggianti. La banda larga nelle zone di campagna, dove le città distano tra loro centinaia di chilometri è spesso purtroppo un sogno.
Da qui la vecchia idea di utilizzare il wireless per ovviare all’impossibilità di stendere migliaia di chilometri di fibra ottica.
Ultimo progetto e forse uno dei più interessanti, proposto dalla FCC (“Federal Communications Commission”) è quello di sfruttare una sorta di “Super WiFi” per portare a tutti la banda larga.
Questo Super WiFi permetterebbe non solo l’accesso a collegamenti veloci, ma anche garantirebbe un raggio d’azione molto elevato.
Sino a poco tempo fa però, su progetti simili, era sempre pendente il problema delle frequenze da utilizzare.
Il classico spettro utilizzato dal WiFi non va bene, e l’idea di utilizzare le frequenze dismesse dalla TV veniva ostacolata dal fatto che in ogni zona le frequenze della televisione sono molto diverse.
Dunque che fare? La FCC sembra aver trovato la soluzione che consiste di equipaggiare i vari punti d’accesso wireless di un GPS che permetta alla rete di stabilire in che zona del Paese ci si trovi e di usare dunque le frequenze libere adeguate.
Idea interessante che sembra aver trovato il favore di Google che si sfrega già le mani per inserirsi in questo progetto, sempre però che venga portato avanti. Voi che ne pensate?