Apple fa notizia! Questo, chi scrive di tecnologia lo sa bene, ma a confermarlo, con tanto di numeri a corredo, ora c’è anche un recente studio del New York Times la cui conclusione è sostanzialmente questa: Apple è in grado di catalizzare l’attenzione dei media, con una quantità ingente di notizie.
Effettivamente, che si tratti della presentazione di un nuovo prodotto, della presentazione dei risultati fiscali o dell’apertura di un nuovo Apple Store, fino al rituale spacchettamento (“unboxing”) di un nuovo acquisto o addirittura una curiosità riguardante il suo carismatico CEO, Steve Jobs, la notizia non manca di fare il giro della Rete e in alcuni casi di invadere anche i media più tradizionali (telegiornale e quotidiani).
Lo studio riportato dal New York Times ha calcolato l’impatto che hanno le notizie a proposito di Apple, rilevando che, in un anno (tra giugno 2009 e giugno 2010) il 15,1% delle notizie in ambito tecnologico, hanno riguardato Apple: pensate che nemmeno Google ha saputo fare di meglio, fermandosi all’11,4%, mentre Microsoft è lontanissima, al 3%.
Dunque perché Apple ha questo strapotere nell’ambito delle notizie tecnologiche? La risposta banale è che parlare di Apple fa vendere di più (per la precisione, una buona notizia su Apple può portare, secondo il New York Times, anche un incremento del 3% delle vendite.
La domanda da porsi, dunque è piuttosto “perché Apple è così ricercata dai lettori”? È solo perché i suoi prodotti sono di nicchia (e dunque in quanto tali fanno tendenza) o magari per il reale interesse ad avere notizie su un’azienda che progetta prodotti dall’elevata qualità? Pensate che sia invece un altro il motivo? Bene: dite la vostra.