Magic Trackpad e Magic Mouse sono soltanto gli ultimi step di una lunga catena evolutiva di mouse targati Mela. Mashable ha voluto rendere omaggio alla creatività degli ingegneri Apple passando in rassegna tutti i dispositivi di puntamento di Cupertino, a partire dal mouse apparso su Apple Lisa, il primo sistema dotato di GUI risalente al 1983.
Il mouse di Apple Lisa, seppur nella sua infinita semplicità, ha stabilito lo standard del mercato. Inspirato dal lavoro di Xerox, la reale prima azienda ad avere sperimentato un’interfaccia utente di tipo grafico, presentava solo un unico tasto, così come ormai tradizione Apple.
I dispositivi di puntamento dei primi Macintosh rispecchiano decisamente lo stile di Apple Lisa, mentre il primo vero cambiamento lo si ha nel 1986 con Apple Desktop Bus Mouse, il primo device studiato in modo da essere ergonomico e confortevole all’uso. Si tratta di un modello lungimirante, essendo decisamente simile ad altri mouse attualmente in commercio.
Nel 1998, con l’introduzione dei nuovi iMac, anche il mouse si trasforma: diventa tondo, coloratissimo e dotato di interfaccia USB. Questo sistema si integrava perfettamente con gli iMac del tempo, rispecchiandone il design e la tonalità.
Nel 2000 è la volta di Apple Pro Mouse, il primo modello ad utilizzare la tecnologia LED per riconoscere il movimento, anziché dell’ormai antiquata pallina. Questa versione ha avuto vita decisamente lunga, ottenendo nel 2003 una connettività completamente wireless.
Il famoso Mighty Mouse è stato introdotto nel 2005: le novità sono un’interfaccia completamente sensibile al tocco, quindi priva di tasti fisici, e una comoda pallina in grado di consentire lo scrolling in qualsiasi direzione. Il Mighty Mouse è sopravvissuto fino ai giorni nostri, quando è stato sostituito dal Magic Mouse: ibridato con una trackpad tanto da essere compatibile con le gesture, la nuova ergonomia ne permette usi fino ad oggi considerati impensabili.
Sempre di quest’anno è il rilascio di Magic Trackpad: un pannello multitouch, identico a quello installato sui laptop, compatibile con le gesture e installabile sui desktop targati Mela.
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