Niente da fare, alla fine non si è trattato né di BlackPad né di SurfBook: il nome assegnato al tanto atteso tablet di RIM è PlayBook, presentato nelle scorse ore da Mike Lazaridis nel corso dell’evento dedicato agli sviluppatori.
Lo stesso Lazaridis lo ha annunciato come “una versione amplificata di tutto ciò che già c’è nel BlackBerry”, e, come previsto, si tratta di un tablet professionale, ovvero sviluppato con la stessa logica degli altri prodotti di RIM destinati all’uso per lavoro.
Le componenti tecniche non si discostano eccessivamente da quelle anticipate: PlayBook, basato su sistema operativo QNX, integra un processore dual-core Cortex A9 da 1 GHz, memoria RAM di 1 GB, display da 7 pollici capacitivo con risoluzione di 1024 x 600 pixel.
Sia sul fronte che sul retro del tablet, spesso 9,7 millimetri, è presenta una fotocamera ad alta definizione, rispettivamente di 3 e 5 Megapixel; integrate nel dispositivo anche una porta USB e una HDMI, la connettività WiFi e Bluetooth 2.1.
Il lato software prevede invece un lettore di eBook, la possibilità di modificare interamente i documenti e, ovviamente, l’integrazione con gli smartphone BlackBerry.
Il debutto nei mercati statunitensi è previsto per inizio 2011, tutti gli altri dovranno attendere la primavera; sembrano inoltre essere già in cantiere modelli analoghi con connettività 3G e 4G.
[nggallery id=1124]
[youtube]eAaez_4m9mQ[/youtube]