Un altro sorpasso al limite sul circuito del Web. Questa volta i protagonisti sono Twitter e MySpace. Nelle scorse settimane il microblogging più diffuso al mondo ha superato il social network di Rupert Murdoch, giusto di un milione di visitatori unici: 96 contro 95.
È notizia del Wall Street Journal, testata anch’essa proprietà del tycoon australiano, sulla base dei dati di comScore. Twitter è ufficialmente diventato il terzo social network più importante del mondo (il secondo è Windows Live) cresciuto del 76% rispetto allo stesso periodo del 2009.
È probabile peraltro che i numeri siano attualmente ancora più grandi, perché non è ancora stato misurato con precisione l’incremento dovuto alla riprogettazione del sito Internet, che ha reso il servizio Web più simile a Facebook evitando così l’utilizzo da parte degli utenti di applicazioni “terze” e concentrando il flusso di contatti.
MySpace, nel frattempo, ha accettato questi “sorpassi” e ha puntato sull’integrazione. Inoltre, sta lavorando per trasformarsi sempre più in un luogo di sperimentazione musicale e di intrattenimento: il suo punto forte resta l’essere una piattaforma di interazione fra musicisti e fan. Anche in questo caso, tutto dovrebbe passare da una revisione della Home Page.
Qualsiasi confronto tra MySpace e altri servizi Internet è irrilevante per MySpace, che rappresenta un mix di offerte unico e specifico sul pubblico di età inferiore ai 35 anni.
Questo ha detto Rosabel Tao, portavoce di MySpace, in un comunicato ufficiale ai giornali, ribadendo un fenomeno ormai facilmente osservabile: l’età media di chi frequenta i social network è decisamente più alta di quanto ci si sarebbe aspettato.
Non è certo la prima volta che parliamo di sorpassi e crescite esponenziali. Se il sorpasso di Twitter, coi suoi 146 milioni di utenti e 370.000 nuovi account al giorno, era prevedibile, la blogosfera sta seguendo da tempo una sfida molto più complessa e per certi versi epocale: quella fra Google e Facebook.
Mountain View e Palo Alto non si amano, questo è sicuro. Facebook in questo 2010 ha conquistato troppi record per passare inosservato: il mezzo miliardo di utenti, il valore di mercato di 34 miliardi di dollari, la vetta nella raccolta pubblicitaria nel mondo e quella dei frequentatori dei social games.
Sia Twitter che MySpace sembrano dei nani rispetto alla creatura di Mark Zuckerberg, che è cresciuta del 54% in un anno e ha lasciato indietro il sito musicale già due anni fa e superato del 1000% il corrispettivo Google, Orkut, che ha la maggior parte degli utenti in Brasile e India.
Ora si parla di un sistema operativo targato Facebook per gli smartphone e di un accordo con Bing. Per tutta risposta, BigG è entrata mani e piedi nel settore del download musicale, dei giochi online e sta lavorando a un proprio social network.
La sfida è appena cominciata.
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