Nell’evento Back to the Mac tenuto oggi a San Francisco, Apple ha presentato un’anteprima del nuovo sistema operativo di Cupertino, nome in codice Mac OS X Lion (in uscita nel 2011), due modelli di MacBook Air e una nuova versione di iLife (iLife ’11). Dopo aver divulgato, per bocca di Tim Cook (COO di Apple), i dati finanziari e di mercato sulla crescita del sistema operativo (ad agosto 2010 Mac OS X aveva una market share negli USA del 20,7 per cento) e i successi tra pubblico e stampa, Steve Jobs ha cominciato a introdurre le novità di prodotti e servizi.
Le maggiori novità vengono dal sistema operativo. Mac OS X Lion, che arriverà nei negozi nell’estate 2011, integra e riadatta per il desktop molte funzionalità dei dispositivi mobili di Apple (iPhone, iPad e iPod Touch): supporto multi touch, applicazioni dall’AppStore, resume delle applicazioni, auto-salvataggio dei dati, applicazioni full screen e così via.
Grande novità è il Mac Appstore: funziona generalmente come l’AppStore di iPhone, iPad e iPod Touch e consente di acquistare applicazioni a pagamento, scaricare applicazioni gratuite, aggiornare le applicazioni esistenti. Mac Appstore sarà aperto fra tre mesi e accetterà applicazioni da Novembre. Le applicazioni scaricate da Mac Appstore potranno essere sincronizzate con uno o più sistemi.
Diverse novità sono in arrivo anche per l’interfaccia di Mac OS X: con Lion viene introdotto Launchpad, il luogo dove vengono conservate le applicazioni del Mac Appstore. Le applicazioni vengono organizzate sullo schermo del sistema operativo come sullo schermo di un dispositivo iOS e si possono scorrere le schermate avanti e indietro, suddivise per pagine, o organizzare le App in cartelle. In OS X Lion molte applicazioni saranno visualizzate, come in iPhone o iPad, a schermo intero, occupando l’intera vista del display. Da quanto visto, i nuovi controlli per gestire questi tre tipi diversi di applicazioni (App, applicazioni tradizionali e applicazioni a tutto schermo), molti dei quali attivabili attraverso Magic Mouse o Magic Trackpad, devono essere messi a punto per bene.
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Sempre lato software, Facetime, l’applicazione che consente di eseguire chiamate video fra iPhone 4 e le nuove generazioni di iPod Touch, è stata presentata anche in versione per il sistema operativo desktop e permetterà chiamate video fra dispositivi mobili e Mac. Il programma si può scaricare da oggi in versione beta.
Jobs ha anche introdotto il nuovo MacBook Air, in due modelli da 11,6 e 13,3 pollici. Steve Jobs ha definito l’Air come un “Mac che ha incontrato un iPad”. Come iPad – dice Jobs – fa dell’accensione immediata una priorità, ha una batteria di lunga durata (5/7 ore di operazione) ed è sottile e leggero. Il processo di costruzione è l’ormai classico unibody in alluminio. Il display è 13,3 pollici Led con risoluzione 1440×900 (11,6 e 1366×768 per la versione più piccola dell’Air); il processore è il vecchio Core 2 Duo e la scheda video è GeForge 320M. Non ha né hard disk, né CD: lo storage si basa interamente su una memoria flash. I prezzi partono da 999 euro e arrivano 1599 euro con le dimensioni del disco che vanno da 64 a 256 GB.
Molte le novità di iLife ’11. iPhoto viene visualizzato a tutto schermo ed ha migliorato l’integrazione con i servizi di geo-localizzazione e introdotto decine di nuovi effetti e slideshow. iMovie ha un nuovo gestore degli effetti audio, un nuovo strumento chiamato Movie Trailer per creare trailer di tipo cinematografico e la possibilità di riconoscere i volti delle persone riprese in un video. Anche Garageband è stato rinnovato con diverse funzioni che rendono più semplice organizzare gli strumenti del “gruppo” e più efficaci le lezioni di insegnamento.