Il più importante aggiornamento di “Back to Mac” arriva a termine del keynote. Steve Jobs torna sul palco e presenta il nuovo MacBook Air. Bisognerebbe, però, utilizzare la parola “nuovi”, perché del noto ultraleggero di Apple ve ne saranno due versioni: una classica da 13 pollici e l’altra da 11,6.
Il design è completamente ripensato: il laptop ha una forma asimmetrica, con la parte frontale di altezza inferiore rispetto a quella posteriore. Costruito con un processo completamente unibody, il nuovo MacBook Air non presenta nessun supporto ottico o hard disk: tutto lo storage, infatti, avviene tramite memorie flash di tipo SSD.
Questa scelta risponde alla necessità di ridurre ulteriormente le dimensioni del più maneggevole dei laptop di Cupertino: avvantaggiandosi di speciali schede SSD, simili in tutto e per tutto a banchi di memoria RAM, MacBook Air riesce a rimanere un computer completo nonostante le dimensioni che lo avvicinano terribilmente a iPad.
Il laptop possiede un processore dual core, una fotocamera FaceTime e, ovviamente, una trackpad multitouch. La batteria ha una durata di 7 ore di uso continuato e, dato davvero incredibile, può rimanere in stand-by per ben 30 giorni.
Entrambe le versioni, sia quella da 11,6 pollici che quella da 13, saranno messe in vendita già da oggi, a un prezzo di startup assolutamente aggressivo: solo 999 dollari per la versione base da 64 GB. I prezzi, ovviamente, salgono all’aumentare delle dimensioni dello schermo e dello storage, fino ad un massimo di 1599 dollari per il modello da 256 GB.
La presentazione di questo nuovo MacBook Air, tuttavia, non ha rivelato grandissime sorprese. Ancora una volta, i leak della Rete si sono rivelati decisamente veritieri e, di conseguenza, già da qualche giorno gli utenti erano a conoscenza delle innovazioni presentate durante il keynote.
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