Ammettiamolo: rivedere certe foto fa male. Finché però ti ci imbattevi per caso, era sostenibile, ma da quando le nostre vite sono anche sui social network certe modalità sono diventate la norma. Tanto che qualcuno si è posto il problema: ma perché continuano a farci vedere le foto dei nostri/delle nostre ex?
Facebook, in particolare, sta tornando sui suoi passi. Se fino a qualche tempo fa si era impegnato a rendere più “sociale” ogni tipo di esperienza e contributo all’interno della piattaforma, ora si sta chiedendo se certe rimembranze non ottengono un effetto spiacevole per l’utente.
È l’effetto collaterale, ad esempio, della Memory Box, il riquadro che avrete certamente notato nella parte superiore destra della Home Page del social network, che include immagini degli amici con tag di lungo corso. Questi amici sono indicati utilizzando un algoritmo per capire a quali aggiornamenti siamo più interessati.
Nessuno conosce l’esatto funzionamento, ma tant’è che se ci avete fatto caso sono spesso foto con un alto tasso romantico (feste, amiche/amici abbracciati, momenti di caldo sentimento, e via dicendo).
Fin quando abbiamo voglia di rivederle, tutto bene, ma quando rompiamo e molto tempo dopo il social network candidamente pubblica una vecchia foto dicendoti “Ti ricordi? Perché non visiti questa foto o mandi un messaggio a questo amico?” sembra comportarsi come la zia zitella che si impiccia degli affari nostri, con una certa crudeltà.
Stenterete a crederlo, ma è stato creato un gruppo per protestare contro questa funzione, si chiama “I Hate Photo Memories”. In meno di 15 giorni ha raccolto 600 aderenti e sta crescendo a vista d’occhio.
Le sue finalità sono presto dette: questo gruppo di utenti vuole avere l’opportunità di eliminare questa funzione. Perché a volte, si sa, lontano dagli occhi lontano dal cuore. Per ottenere questo scopo, invita tutti a scrivere a Facebook sollevando questo problema.
Questo gruppo però non ha solo catturato l’attenzione dei media, ma pure di Palo Alto, quartier generale di Facebook, da dove hanno risposto. Ieri, in un post sul blog Inside Facebook, Sam Odio ha risposto così:
Vorrei farvi sapere che stiamo ascoltando i vostri feedback. Il “foto ricordi” non mostrerà più le immagini taggate dei vostri amici, se in precedenza avete avuto con loro una relazione.
Si tratta di un cambiamento molto positivo, ma forse non sufficiente. Come spiega bene Mashable, non risolve completamente il problema per chi non ha mai dichiarato una relazione su Facebook. Per non parlare di tutte le altre combinazioni, compresa quella di vedere una persona che frequentiamo oggi, immortalata con il suo/la sua ex.
Insomma, prima ti spezzano il cuore poi non riesci più a liberartene.