Non c’è sfida nel mondo dei tablet. Apple, infatti, domina in lungo e in largo un settore che non solo ha saputo creare ex-novo grazie al concept iPad, ma sul quale continua a conservare una totale egemonia grazie alla completa assenza di concorrenti credibili.
Secondo i dati Strategy Analytics, infatti, ogni 100 tablet sul mercato ben 95 sono iPad. Trattasi di un dominio assoluto figlio della totale assenza di prodotti rivali in grado di far capolino tra i desideri degli utenti, ma trattasi altresì di una situazione estremamente fragile. Se la concorrenza ancora non si è fatta viva, infatti, ciò non significa che non sia pronta a graffiare in tempi brevi andando così ad incidere profondamente sull’attuale posizione di forza conquistata nel fortino di Cupertino.
E la concorrenza è anzitutto quella dell’esercito Android. Dal Samsung Galaxy Tab in poi, aspettando soprattutto le prossime versioni del sistema operativo, ma per ora senza le ambizioni che Apple ha invece già palesato nel comparto.
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V’è poi la concorrenza Nokia con MeeGo, al momento latitante ma improvvisamente risvegliata dai rumor delle ultime ore relative ad un ipotetico tablet “Z500” del quale ancor nulla è dato a sapersi. E non bisogna dimenticare Research In Motion, il cui prototipo Playbook ha già fatto capolino e si appresta a giungere sul mercato come realtà parallela all’area Blackberry.
E poi c’è l’area Microsoft, una galassia ancora lontana ma di sicuro impatto potenziale: Windows 7 non è una minaccia, Windows Phone 7 sembra lontano da velleità reali sul comparto, Windows 8 sarà sicuramente della partita. Tra il presente ed il futuro v’è però una zona d’ombra su cui Steve Ballmer non ha fatto luce e sulla quale potrebbe giocarsi una importante partita. E infine c’è HP, che con l’acquisizione di Palm ha reso note le proprie ambizioni sul settore senza troppi giri di parole.
Ad oggi la partita è senza storia: iOS detiene il 95% del mercato (addirittura in aumento rispetto al trimestre precedente), Android il 2.3% ed agli altri rimangono le briciole. Ma lo scontro vero deve ancora iniziare: per ora Apple ha giocato da sola ed il grosso dei device sarà venduto l’anno venturo, quando se ne prevedono in distribuzione circa 54.8 milioni a livello globale.
Chi intendesse mettere mano al portafogli per investire in un tablet, nel frattempo, ha a disposizione l’analisi completa di Francesco Caccavella con video ufficiali e caratteristiche tecniche di tutti i maggiori device già disponibili o preannunciati per i mesi a venire.