Il Gruppo RCS e Telecom Italia si stringono la mano nel nome dell’editoria digitale. Il primo mette sul piatto centinaia di titoli ed un grosso bacino d’utenza potenziale; il secondo porta nella partnership il proprio sistema Biblet Store, il marketplace per libri digitali con cui l’incumbent sta cercando di imporre il proprio ecosistema editoriale al mercato.
Nè sul sito Telecom né sul sito RCS compaiono ad ora i relativi annunci ufficiali, ma la stretta di mano è già stata celebrata presso la sede milanese del Corriere della Sera e lanciata dalle agenzie. Si tratta nella fattispecie di un accordo di forte importanza poiché port nuova linfa al Biblet Store rendendo quest’ultimo un riferimento importante per l’espansione del mercato dei libri digitali nel nostro paese. RCS apporterà al progetto ben 650 titoli: «Su Biblet store sarà così possibile leggere i titoli digitali di marchi di primo piano del gruppo Rcs (come Rizzoli, Bompiani, Fabbri, Adelphi, Archinto, Marsilio, Skira e Sonzogno), a cominciare da ”Il cimitero di Praga” di Umberto Eco, ”La pancia degli italiani”, di Beppe Severgnini e la trilogia ”Millenium” di Stieg Larson. Nelle prossime settimane l’offerta di e-book Rcs disponibili su Biblet store si arricchierà ulteriormente ad un prezzo medio inferiore di circa il 30% rispetto a quello della relativa versione cartacea».
Fanno parte dell’accordo anche l’approdo su device Android di testate quali Corriere della Sera e Gazzetta dello Sport, attesi pertanto in digitale fin da subito sul Samsung Galaxy Tab così come, prossimamente, sul lettore Olivetti Olipad.
Commenta Antonello Perricone, Amministratore Delegato RCS: «È l’ennesimo passo verso quella cosmedialità, sulla quale stiamo investendo risorse ed energie, che alimenta nuove opportunità di diffusione della cultura, unendo prestigio e modernità. Il futuro dell’editoria passa proprio attraverso progetti sinergici di questa rilevanza». Sicuramente trattasi di un importante esperimento di convivenza tra grandi gruppi, dalla cui collaborazione può emergere quell’auspicata sinergia necessaria per una nuove proposta editoriale in grado di trasformare gli ostacoli dell’innovazione in utili opportunità.