Apple è pronta a mettere in produzione tre diversi tipi di iPad 2. La prima versione sarà dedicata alla connessione Wi-fi e la seconda alla connessione Wi-fi più 3G su reti GSM; la terza nuova versione, invece, sarà dotata di Wi-fi più 3G su reti CDMA confermando così le voci che da settimane ne suggerivano l’introduzione. Trattasi in quest’ultimo caso di una versione che all’Europa poco importa (lo standard continentale è il GSM), ma negli Stati Uniti tale apertura significa la disponibilità del tablet anche sotto reti Sprint e Verizon.
Le anticipazioni giungono ancora una volta da Digitimes, la fonte che più di ogni altra ha dimostrato in questi ultimi mesi di saper carpire notizie sul nuovo iPad partendo dai produttori orientali assoldati da Steve Jobs. Secondo quanto indicato, entro il mese di gennaio Apple darà il via alla produzione di circa 500/530 mila unità di prodotto in proporzioni 3:4:3. Ne consegue una percentuale pari a circa il 65% di unità pronte a giungere sul mercato con connettività 3G, il che conferirà al tablet maggior esposizione in mobilità e consentirà probabilmente ad Apple di alzare il prezzo medio di vendita (o di abbassarne il costo relativo sulla base di nuove economie di scala basate su un maggior numero di unità prodotte).
Ulteriori novità potrebbero giungere in relazione allo schermo: da tempo si ipotizza una nuova tecnologia alla base della componente più importante del device, ma il Retina Display già in uso sull’iPhone 4 non è mai stato confermato sulla base di una serie di difficoltà che una maggior definizione potrebbe determinare. Quel che trapela ora è invece un nuovo trattamento antiriflesso che andrebbe a portare sullo schermo le caratteristiche necessarie per una maggior visibilità in ambienti esterni ed in condizioni di luce diretta. Così facendo l’iPad 2 non potrà probabilmente sfidare ancora l’inchiostro elettronico in uso su e-reader come Kindle, ma potrà tuttavia migliorare l’esperienza d’uso su un device che, arrivato alla seconda generazione, intende scommettere con maggior convinzione sulla sua dimensione mobile e sulla sua portabilità (schermo anti-riflesso, peso minore, diversa forma del case, doppia videocamera e disponibilità estesa del 3G sono tutti elementi che sembrano confermarne la vocazione).
Ancora non è dato sapersi esattamente quando l’iPad 2 giungerà sul mercato, ma Digitimes confida in marzo/aprile come tempistica ideale per le prime distribuzioni. Gli iPad rimanenti dalla prima sfornata serviranno per rispondere alla domanda nei primi mesi del 2011, mentre le nuove unità in produzione dovranno incontrare la domanda in arrivo al lancio del nuovo tablet. Per l’iPad 2 le previsioni sono fin da subito improntate sull’ottimismo: l’idea sarebbe quella di giungere a distribuire 40 milioni di unità nel 2011, consegnando così ad Apple circa il 70% del mercato di riferimento.
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