Non più accessorio con funzionalità di supporto, ma vero e proprio strumento in grado di interagire con il mondo esterno: da oggi il concetto di tavolo può dirsi rivoluzionato grazie agli sforzi congiunti di Microsoft e Samsung. I due gruppi hanno lavorato a stretto contatto negli ultimi mesi ed il frutto finale è la realizzazione di una nuova versione del progetto Surface.
Ciò permetterà di trasformare i tavoli in dispositivi digitali in grado di riconoscere gli input ricevuti dall’esterno, senza l’utilizzo di una videocamera o di altri strumenti di riconoscimento video: il tutto è basato infatti sull’implementazione di un display LCD e sull’adozione di PixelSense, una tecnologia in grado di fornire a tali display la capacità di riconoscere gli oggetti con i quali è a contatto o le dita delle persone che lo toccano, con la possibilità di arrivare ad oltre 50 punti nei quali il tavolo riceve ed interpreta gli input.
La nuova tecnologia nata dalla collaborazione tra Microsoft e Samsung sfocerà in SUR40, un display con diagonale da 40 pollici che verrà commercializzato verso la fine del 2011, prevalentemente o esclusivamente nel settore business. SUR40 permetterà alle aziende di percorrere nuove strade nel mondo pubblicitario e dell’interazione con i propri clienti, fornendo loro interessanti strumenti basati sulle proprie esigenze. Ogni azienda che adotterà SUR40 sarà poi in grado di personalizzare il “tavolo LCD” grazie alla presenza di un apposito SDK che permetterà agli sviluppatori di realizzare nuove applicazioni.
Gli scenari ipotizzabili sono diversi, al punto che Microsoft può già annoverare tra i gruppi dichiaratisi interessati al progetto e desiderosi di entrarne a far parte nomi del calibro di Fujifilm, Red Bull, Royal Bank of Canada ed altre aziende. In soli 4 pollici di spessore SUR40 permette di realizzare oggetti in grado di rispondere alle esigenze più disparate: oltre alla già citata possibilità di realizzare tavoli interattivi (grazie alla presenza di gambe standard in dotazione, rimpiazzabili da soluzioni alternative) v’è l’opportunità di appendere il display al muro, realizzando così veri e propri schermi sui quali mostrare informazioni in tempo reale e offrendo la possibilità di interagirvi. La risoluzione del display è di 1920×1080 e tra le specifiche tecniche figura anche la riproduzione di filmati in full HD a 1080p: la qualità video è dunque assicurata.
Sul lato tecnico si segnalano invece la presenza di tecnologie realizzate da AMD: il processore utilizzato è un Athlon II X2 Dual-Core, con frequenza di 2.9 GHz, mentre la scheda video è una Radeon HD 6700M. SUR40 si presenta dunque ben fornito sia dal punto di vista hardware che software. Il connubio Microsoft-Samsung ha fatto sì che le conoscenze in ambito software e dispositivi touchscreen di Redmond venissero fuse con l’incredibile know-how del gruppo sudcoreano in materia di display LCD. Il mix può essere esplosivo, ma solo il mercato ha il potere di decretare il successo o l’insuccesso del progetto.
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