Le conigliette di Playboy saranno presto a portata di polpastrelli. Non bisogna pensar male, però: semplicemente, la nota produzione editoriale che fa capo all’eccentrico Hugh Hefner fa ufficialmente capolino sull’iPad sotto forma di applicazione. L’intero catalogo, dal 1953 ai giorni nostri, sarà dunque disponibile a portata di “touch”.
Playboy arriverà sull’iPad a partire dai primi giorni di marzo. Ad annunciarlo è lo stesso Hefner su Twitter tramite il suo account ufficiale: dapprima lancia la notizia, precisando come sia i nuovi numeri che l’intera collezione passata saranno a disposizione; inoltre viene precisato che non vi sarà censura alcuna sui contenuti, portando così integralmente sul tablet di Cupertino la collezione più “chic” di sempre del mondo della pornografia.
L’iPad non potrà che guadagnarci in notorietà ed introiti: l’industria del porno è un evergreen ed il brand Playboy è uno dei più noti ed apprezzati da generazioni. Per contro, l’iPad potrebbe diventare per Hugh Hefner e per la sua impresa un salvagente insperato: la straripante presenza del porno sul Web ha infatti messo all’angolo i vecchi grandi nomi del settore, riducendo al minimo le opportunità di mercato degli stessi. Hefner, ormai alla soglia degli 85 anni, si trova però alla portata un innovativo device che, nel momento in cui promette miracoli per l’editoria tramite il suo App Store, non può che proporre un’opportunità anche al coniglio più famoso del mondo. Un coniglio più volte sulla soglia della bancarotta, ed ora pronto a cogliere un’ultima fondamentale opportunità di salvezza.
Apple ha sempre negato ogni spiraglio alla pornografia sull’App Store, vedendo questo tipo di espressione più pericolosa che non utile per l’imporsi del tablet sul mercato. Il confine tra arte e imbarazzo, tra nudo artistico e nudo pruriginoso, è però spesso estremamente sottile ed il buon gusto potrebbe essere la discriminante nuova in questo distinguo. Per poter aprire le porte a Playboy, Apple ha probabilmente dovuto rivedere i propri parametri di giudizio ed al tempo stesso è stato probabilmente chiesto a Playboy di attenersi a specifici dettami. L’accordo sarà proficuo per tutti e le conigliette potranno finalmente essere alla portata… di “touch”.