Gli esperimenti degli ultimi tempi nella catena statunitense Old Navy avevano destato qualche sospetto, oggi l’indiscrezione si fa più insistente. iPad 2 e iPhone 5 potrebbero essere dotati del supporto ai pagamenti via carta di credito. Invece che utilizzare un apposito lettore POS, tuttavia, i dispositivi di Cupertino approfitteranno della tecnologia NFC, ovvero la Near Field Comminication.
Grazie a questo speciale tipo di comunicazione senza fili, simile al WiFi o al Bluetooth, i device iOS potranno interagire con i POS installati nei negozi e procedere al pagamento degli acquisti senza la necessità di utilizzare alcun tool apposito e, soprattutto, anche quando non si ha la carta di credito con sé.
Il funzionamento dovrebbe essere molto semplice: il consumatore potrà salvare i propri dettagli bancari sullo smartphone, o digitarli di volta in volta, e procedere così all’acquisto di beni e servizi senza dover strisciare tessere e firmare scontrini.
In supporto alla tecnologia NFC, Apple sembra essere intenzionata a lanciare un nuovo payment service per iTunes. Ogni anno, infatti, la società spende milioni di dollari in tasse di verifica delle carte di credito, che potrebbero essere azzerati tramite una metodologia di pagamento meno costosa. Cupertino, perciò, potrebbe spingere i consumatori a effettuare transazioni meno frequenti, convertendo un dato ammontare monetario in un bonus di credito. In questo modo, si verrebbe a instaurare una sorta di “commercio a punti” dove, anziché denaro reale, beni e servizi potrebbero essere acquistati tramite una valuta elettronica ben più vantaggiosa in termini di tasse. I bonus accumulati, infine, potrebbero essere utilizzati sia per gli acquisti iTunes che per le compere in comuni negozi.