Su Facebook i giochi sono una cosa seria. Basta prendere in considerazione le cifre raggiunte da alcuni social game come CityVille, ormai ben oltre la soglia dei 100 milioni di utenti per rendersene conto. La società di Mark Zuckerberg lo ha capito da tempo e, nel tentativo di monetizzare il più possibile l’attività dei propri iscritti che quotidianamente si cimentano nella gestione di fattorie, centri urbani e altro ancora, ha lanciato nei mesi scorsi la piattaforma Facebook Credits per la gestione delle micro-transazioni in-game che a partire dal 1 luglio 2011 diventerà obbligatoria per i pagamenti effettuati all’interno dei giochi basati su piattaforma Facebook Canvas.
L’annuncio giunge da un post comparso sul blog ufficiale firmato dal platform marketing manager Deb Liu, in cui sono specificati i termini relativi alla divisione degli incassi provenienti dai giocatori: agli sviluppatori andrà il 70% di quanto versato, mentre il restante 30% finirà nelle casse del social network, con una formula che ricorda da vicino quella ben collaudata per gli acquisti sull’App Store. Secondo Liu, software house come Zynga, Playfish, CrowdStar, Digital Chocolate, PopCap e Arkadium hanno già sperimentato il sistema con ottimi risultati, riscontrando il consenso degli utenti che hanno così a disposizione la possibilità di effettuare pagamenti sicuri su un’unica piattaforma. Nei mesi a venire, il team al lavoro su Facebook Credits raccoglierà nuovi feedback e suggerimenti al fine di migliorare ulteriormente il servizio.
Di fatto, con l’integrazione forzata di Facebook Credits gli sviluppatori si vedranno costretti a rinunciare ad una fetta consistente di introiti, pena l’esclusione delle applicazioni dalle pagine del social network. Per indorare la pillola, nell’intervento citato poc’anzi si fa riferimento alla possibilità di continuare ad utilizzare una moneta virtuale per le transazioni all’interno del gioco, ma tutti coloro che metteranno mano al portafogli per l’acquisto di crediti da spendere in FarmVille, ad esempio, dovranno per forza di cose passare attraverso un pagamento su Credits.