Da mesi impazzano i rumor sul possibile rilascio di un Facebook Phone, ovvero di uno smartphone appositamente pensato per la creatura di Mark Zuckerberg e sponsorizzato dallo stesso social network. Da poche ore in rete è apparsa un’indiscrezione che ha tutta l’aria di essere una conferma: HTC potrebbe presto presentare due device per conto di Palo Alto.
Mark Zuckerberg ha sempre smentito il rilascio di un terminale brandizzato Facebook, ma le soluzioni in arrivo da HTC sembrano essere tutt’altro che un’iniziativa autonoma. Gli smartphone, presumibilmente presentati al prossimo Mobile World Congress di Barcellona, saranno dotati di una versione appositamente modificata di Android, così da riportare loghi, colori e servizi del noto social network. I device, inoltre, potrebbero addirittura presentare una linea estetica che si rifarebbe proprio a Palo Alto, segno di come la loro realizzazione non sia affatto una coincidenza.
Non è ancora dato sapere se ai due smartphone verranno abbinati speciali contratti di telefonia e nemmeno quali saranno le nazioni prescelte per la loro distribuzione. Quella che appare con più certezza, tuttavia, è la volontà di Facebook di rendersi un servizio globale, accessibile con le stesse modalità da qualsiasi device. Che sia un PC o uno smartphone, l’utente si troverà ad interagire con un ambiente standardizzato, con un vero e proprio hub delle reti sociali.
Una simile ipotesi sembra trovare conferma nelle parole di Bret Taylor, il CTO di Palo Alto, che proprio qualche giorno fa alla conferenza Inside Social Apps aveva parlato della diffusione del social network su molteplici piattaforme: «Quando dobbiamo aggiornare Facebook, dobbiamo modificare ben 7 versioni: Facebook.com, m.facebook.com, touch.facebook.com e le app per iPhone, Android e Blackberry.» In questo senso, appare lecito l’eventuale tentativo di lanciare un proprio ambiente mobile standard, che riduca quindi gli oneri di programmazione e indirizzi gli utenti verso un unico sistema universale.
Facebook, perciò, non sarebbe affatto interessato a diventare un produttore di smartphone, bensì mirerebbe a unificare l’esperienza d’uso di tante piattaforme diverse. In effetti, Zuckerberg l’aveva ribadito chiaramente qualche mese fa: «Produrre un telefono può significare tante cose molto diverse fra loro. La nostra strategia non è quella di costruire un device specifico, perché non stiamo cercando di competere con Apple, Droid o qualunque altro produttore di hardware.»
Cosa attendersi, perciò, da questi chiaccherati Facebook Phone? Non resta che attendere il Mobile World Congress, perché al momento HTC si è trincerata nel più fitto riserbo.