Dopo Facebook, Skype e Zynga, si parla di un ingresso in borsa anche per LinkedIn. Il social network dedicato all’ambiente professionale sarebbe in procinto di sottoporre la documentazione necessaria alla Securities and Exchange Commission, in modo da passare allo step successivo necessario alla quotazione, ovvero alla fase di Offerta Pubblica Iniziale. La notizia non è ancora stata confermata in via ufficiale dai vertici della società californiana, ma arriva da fonti vicine al mercato azionario.
LinkedIn, fondata nel maggio 2003 a Mountain View in California, conta ad oggi oltre 90 milioni di iscritti (+300% in soli due anni) in 200 paesi e un organico composto da circa 1.000 dipendenti impiegati nei vari uffici sparsi in tutto il mondo. È soprattutto negli USA che il sito detiene un monopolio pressoché assoluto nel campo del Web 2.0 dedicato ai professionisti, mentre in altri stati la concorrenza di piattaforme alternative come Viadeo e Xing riesce a farsi sentire maggiormente.
A conti fatti, quanto vale la sua attività? Secondo il blog NetworkEffect le più recenti valutazioni superano i due miliardi di dollari, ma una quotazione pubblica spingerebbe ulteriormente la cifra verso l’alto.
Per affrontare questo delicato e importante passaggio verso il mercato azionario, la società si sarebbe avvalsa della collaborazione di rinomati esperti del settore, come i team al servizio di Morgan Stanley e Goldman Sachs. Se le indiscrezioni dovessero essere confermate, l’ingresso in borsa di LinkedIn potrebbe avvenire in tempi molto rapidi.
Update
Il gruppo ha confermato la quotazione. LinkedIn Corporation ha depositato la documentazione richiesta alla Securities and Exchange Commission: ignota al momento la quantità di azioni prevista ed il loro valore iniziale