Ed è nuovamente scontro aperto tra Telecom e tutti gli altri. Come sapete, il 3 febbraio l’AGCOM dovrebbe approvare l’offerta di Telecom per le 100Mbit compresa l’ipotetica offerta bitstream. Ma Telecom ha fatto sapere che prima di 12 mesi non potrà proporre una soluzione bitstream. Unica soluzione per i provider che vogliono affittare la rete in fibra per offrire connettività ai propri clienti quella di rivendere l’offerta Telecom.
Peccato che in questo caso un provider dovrebbe proporre al cliente un canone mensile di quasi 70€ (si avete letto bene, 70€) con una garanzia di banda per una 100Mbit di soli 200KBbit.
Una situazione assolutamente improponibile. Il problema è che sebbene il regolamento delle NGN preveda l’obbligo del bitstream ad un prezzo orientato al costo, esso non sarà operativo che tra un mesetto, mentre l’offerta Telecom dovrebbe venire approvata entro pochi giorni.
La palla passa dunque all’AGCOM che avrà il difficile compito di scegliere se bloccare il mercato e creare un nuovo monopolio o quella di garantire l’equità e la concorrenza obbligando Telecom a proporre in tempi ragionevoli l’offerta bitstream.
Appuntamento quindi al 3 febbraio.