Il prossimo 14 febbraio farà capolino il primo smartphone in assoluto dotato di schermo con capacità 3D. La scenografia sarà quella del Mobile World Congress di Barcellona ed il protagonista sarà l’LG Optimus 3D: unico nel suo genere, sarà la lepre in una corsa tecnologica del tutto sperimentale che tenterà di sposare le tre dimensioni con i piccoli schermi dei telefoni di nuova generazione.
Difficile intuire a priori cosa il 3D possa aggiungere al valore degli smartphone. Quel che Nintendo ha realizzato con il proprio 3DS, però, giunge pochi giorni più tardi anche su un device telefonico lasciando intuire medesime ambizioni: un elemento distintivo potrebbe caratterizzare l’offerta rispetto alla concorrenza e, in attesa di trovare un’applicazione reale per tale funzionalità, ci si accontenta dell’affascinante effetto estetico che le tre dimensioni sono in grado di restituire. Con Nintendo, peraltro, la rivalità potrebbe essere più che diretta: l’arrivo dei giochi Sony PlayStation sulle piattaforme Android prelude alla nascita di una nuova forma ibrida di console portatile, ma se il 3D sarà disponibile anche sugli smartphone allora il vantaggio concorrenziale auspicato da Nintendo potrebbe essere azzerato sul nascere.
Lo schermo 3D non richiede l’uso di occhialini ovviamente: l’esperienza tridimensionale, la cui natura tecnica non è al momento chiara, è pertanto alla portata di chiunque abbia un LG Optimus 3D in mano e voglia scorgere la profondità sui 4.3 pollici di schermo del device. L’effetto scenico potrebbe essere di grande impatto, poiché trasforma lo schermo in una sorta di piccola finestra dietro cui scorgere i vari elementi, aprendo peraltro l’opportunità per sperimentare nuove soluzioni di interfaccia per l’organizzazione dei contenuti e delle applicazioni.
Lo smartphone è dotato per il resto di Nvidia Tegra 2, HDMI, DNLA e doppia videocamera con cui diviene possibile fruire delle 3 dimensioni anche in fase di registrazione. Tale opzione richiederà però molta più memoria rispetto agli standard tradizionali, dunque lo spazio di allocazione dei file diventerà un elemento di grande rilevanza nel giudizio complessivo di uno smartphone di questo tipo.
Il nuovo LG Optimus 3D è al momento preannunciato con Android 2.2, ma è possibile che future evoluzioni consentano alla casa di Seoul di aggiornare la dotazione ad Android 2.3 prima ancora della messa sul mercato del dispositivo. Le scarne conferme provenienti dall’azienda, del resto, non indicano al momento i due dettagli più interessanti: quando l’LG Optimus 3D sarà sul mercato ed a che prezzo. Il fascino del 3D è innegabile, ma la sua applicazione potrebbe essere ad oggi ancora poco conveniente, scarsamente qualitativa e quindi inefficace ai fini dell’obiettivo.
Le prime risposte giungeranno in occasione del Mobile World Congress di Barcellona: il 14 febbraio saranno molti gli occhi posati sullo schermo dell’LG Optimus 3D alla ricerca di quel senso di profondità che nessuno smartphone ha fino ad oggi mai restituito.