Dopo la Apple TV, una TV Apple? È questo lo scenario pronosticato dall’analista di mercato Gene Munster, sulla base di un investimento operato dal gruppo di Cupertino nella misura di 3,9 miliardi di dollari. Secondo Munster, tale cifra sarebbe stata utilizzata per l’acquisto di componenti relativi a diversi dispositivi, tra i quali figurerebbe una televisione con la Mela.
Da alcuni anni a questa parte Apple si è dimostrata particolarmente interessata alle tecnologie legate al mondo dei display, proponendo sul mercato dispositivi di qualità in molti casi superiori alla media: basti pensare, ad esempio, al Retina Display introdotto su iPhone 4 o ai display Blacklit degli iMac. Possibile dunque che in quel di Cupertino vogliano allargare i propri orizzonti, sconfinando in un terreno finora inesplorato per il gruppo. Le prime ipotesi parlano di televisori di dimensioni almeno pari ai 50 pollici.
Non mancherebbero poi accessori che stanno rapidamente conquistando il mondo dell’intrattenimento domestico, come la possibilità di collegarsi ad Internet dalla TV di casa. In quest’ottica un ipotetico televisore Apple sarebbe un nuovo tassello nel puzzle che compone l’ecosistema della Mela, con il quale andrebbe ad integrarsi alla perfezione. Un elemento la cui presenza sarebbe certa è iTunes, tramite il quale potrebbe essere possibile accedere al servizio per l’acquisto o il noleggio di film in streaming. Tra le possibili sorgenti di riproduzione potrebbero figurare anche i dispositivi mobile Apple, quali iPhone, iPod Touch o iPad, grazie all’utilizzo della tecnologia AirPlay.
Secondo le ipotesi sollevate da Munster, le prime TV usciranno da Cupertino entro la fine del prossimo anno. Le cifre di vendita previste parlano circa un milione e mezzo di unità vendute nel corso del primo anno, per raggiungere i 4 milioni nell’anno successivo, fino a toccare poi quota 6 milioni di pezzi. Tali stime sono chiaramente il frutto di uno scenario del tutto ipotetico e nascono dalle proiezioni sulle vendite di TV di ultima generazione e sulla base dei dati raccolti negli ultimi mesi.