Vodafone sfida la Net Neutrality portando sui propri piani tariffari una novità di grande importanza nel panorama mobile. Una nuova tariffa, infatti, propone un accesso “premium” alla rete comprensivo dei servizi VoIP, il che significa la creazione di una discriminante che va a pesare sugli esistenti pacchetti di connettività.
In parole povere i privati che ad oggi siglano un normale contratto di connettività con Vodafone (o che hanno già abitualmente un abbonamento settimanale in essere) non potranno più effettuare chiamate tramite Skype. Ed il tutto è esplicitamente previsto all’interno della policy del servizio, ove una apposita pagina esplicita i termini per un uso “consapevole” della banda disponibile: «Vodafone offre a tutti i clienti la possibilità di utilizzare i servizi VoIP, sia da computer che da cellulare o smartphone. Eventuali limitazioni sui servizi VoIP sono riservate a particolari offerte che Vodafone ha lanciato o lancerà sul mercato e per le quali sono previste specifiche condizioni di utilizzo, sempre consultabili in fase di sottoscrizione dell’offerta e sul sito www.vodafone.it».
L’offerta introdotta, la cui presenza cambia i termini per l’utilizzo dei servizi VoIP, è la cosiddetta “Mobile Internet Plus“, la quale prevede un costo di 8 euro a settimana per un accesso senza limitazioni alla Rete:
La promozione Mobile Internet Plus ti consente di navigare in internet sul cellulare e utilizzare applicazioni VOIP al costo di 8 euro a settimana con traffico fino a 2GB […] Oltre la soglia di 2GB la navigazione sul cellulare sarà tariffata a 0,04 cent di euro per 100kb.
Trattasi di una promozione settimanale attivabile gratuitamente ed auto-rinnovata ogni 7 giorni. Ma si tratta soprattutto di un abbonamento che prevede un “plus” per la fruizione dei servizi VoIP, il che esplicita chiaramente l’adozione di due pesi e due misure per la tariffazione dei servizi adoperati online. Così facendo Vodafone tutela non soltanto l’utilizzo della propria rete mobile, ma anche la bontà delle proprie offerte di telefonia. Skype, infatti, è in questo quadro un elemento di grande disturbo poiché abitua l’utenza ad un nuovo modo di intendere la telefonia e la messaggeria (l’instant messenger sopperisce gratuitamente anche agli SMS), dunque la creazione di una tariffa maggiorata limita l’offerta “rivale” (perchè di concorrenza diretta si tratta) ed al tempo stesso consente al gruppo di sopperire alle perdite determinate dalla presenza di servizi VoIP sui propri terminali.