In queste settimane abbiamo spesso parlato dell’IPv6 e di come cambierà nei prossimi anni la rete internet. Tuttavia non siamo mai scesi nello specifico di come si può già da oggi implementare l’IPv6 nelle nostre reti. In realtà già da anni è possibile sfruttare l’IPv6 appoggiandosi ai provider che offrono gratuitamente questa possibilità. Questa cosa la sa bene chi lavora sulle reti, forse un po’ meno l’utente comune. Per poter utilizzare l’IPv6 dovremo utilizzare i così detti “tunnel“, cioè ne più ne meno la stessa tecnica che i provider utilizzeranno tra qualche mese per permettere ai propri utenti di sfruttare in parallelo l’IPv4 e l’IPv6.
Detta in maniera estremamente sintetica, i pacchetti IPv6 vengono incapsulati in pacchetti IPv4 ed in questo modo è possibile interconnettere le reti IPv6 con quelle IPv4. Sfortunatamente per poter utilizzare i “tunnel” servono requisiti hardware che non tutti potrebbero riuscire a soddisfare. Non parliamo dei computer che sono già predisposti da tempo, ma dei nostri router. E’ necessario infatti disporre di router che supporti nativamente l’IPv6.
In alternativa è possibile utilizzare server linux sfruttati come router e firewall, perché in caso contrario potremo fare ben poco. Per realizzare la nostra prima rete IPv6, in questa semplice guida, utilizzeremo come router, la Time Capsule di Apple, nativamente predisposta all’IPv6 ed il servizio di Tunneling “Tunnel Broker“, offerto gratuitamente da Hurricane Electric, un provider americano. Ovviamente i principali passi di questa guida sono validi anche per altri apparati.
La prima cosa da fare è registrarsi gratuitamente al servizio “Tunnel Broker”. Una volta che avremo avuto accesso alla nostra area personale, dovremo cliccare su “Create Regular Tunnel“. Qui verrà scelto in automatico il server d’appoggio per il servizio IPv6, che comunque può essere modificato manualmente, ma suggerisco di lasciare la scelta di default. Noterete che vi verrà chiesto un “IPv4 endpoint” che altri non è che il nostro IP pubblico.
C’è da sottolineare che i Tunnel IPv6 richiederebbero il possesso di un IP IPv4 pubblico statico. Sfortunatamente la maggior parte dei nostri abbonamenti prevede un IP dinamico, ma nessun problema, perché ci verrà data la possibilità di modificare questo dato ogni qual volta il nostro IP varierà.
Sempre per quanto riguarda il setup della nostra rete, è fondamentale sottolineare che il nostro router deve essere pingabile dall’esterno e che il nat supporti il protocollo 41 (se il router è IPv6 ready lo sarà di sicuro).
Una volta che avremo creato il nostro tunnel ci verranno forniti tutti i dati per il setup della nostra rete IPv6. Per quanto riguarda il router in questione e cioè la Time Capsule di Apple dovremo recarci nella sezione “Avanzate/IPv6“. Li nel menù a tendina “Modalità IPv6” sceglieremo “Tunnel“.
Ci compariranno quindi dei campi da editare con i dati del nostro account Tunnel Broker.
In “Indirizzo IPv6 remoto” dovremo inserire “Server IPv4 address“; in “Indirizzo IPv6 Wan” metteremo “Client IPv6 address“; ancora in “Percorso di default IPv6” inseriremo “Server IPv6 address” ed infine in “Indirizzo IPv6 Lan” metteremo “Routed /64“. Ovviamente tutti gli indirizzi IPv6 vanno inseriti senza il /64 finale. Fatto questo basterà salvare e riavviare la Time Capsule ed il nostro tunnel IPv6 sarà attivo.
Per verificarlo basterà recarsi a questa pagina dove ci verranno forniti i nostri IP IPv4 ed IPv6. Se siete ansioni di provare una pagina IPv6 provate a recarvi alla pagina specifica di Google.
Come detto, questi passaggi sono validi anche per altri router IPv6 Ready, ma in ogni caso il servizio di Tunnel Broker offre alcune mini guide molto chiare sul setup di varie tipologie di reti.