Dopo la brusca frenata di fine 2010 che ha avuto come conseguenza un sensibile ritardo nello sviluppo di Firefox 4, il motore Mozilla è ripartito apparentemente senza intoppi, ricco di nuovo carburante. Dopo un primo periodo di rodaggio gli sviluppatori hanno deciso di imprimere una forte accelerata, per stare al passo con gli altri principali browser, velocizzando il ciclo di rilascio di Firefox.
La roadmap del browser del panda rosso ha subito così una drastica rivisitazione, in cui tutto ruota attorno ad un obiettivo tanto ambizioso quanto importante per l’economia di Firefox: entro fine 2011 dovranno essere rilasciate le versioni 4, 5, 6 e 7 dell’applicazione. Se lo sviluppo di Firefox 4 avrà una durata totale superiore ad un anno e mezzo, dunque, le successive versioni potrebbero essere rilasciate a pochi mesi di distanza una dall’altra, introducendo nuove funzionalità e migliorando le prestazioni del browser in rapida successione.
Proprio la rapidità è diventata negli ultimi tempi uno dei concetti maggiormente di moda in casa Mozilla. Dopo aver migliorato la velocità di esecuzione grazie alle ultime versioni Beta, il prossimo obiettivo è quello di ridurre a 50 ms il tempo massimo di risposta del browser ad ogni azione operata dall’utente, trasformandosi dunque in un’applicazione rapida e scattante. Miglioramenti in arrivo anche per quanto riguarda la stabilità in alcuni ambienti operativi, come ad esempio Linux o Mac OS, che in alcuni casi hanno riservato spiacevoli sorprese ai navigatori del panda rosso.
Se le caratteristiche principali di Firefox 4 sono ormai già note da tempo, la versione 5 potrebbe portare con sé il supporto a Windows 7 64 bit, il sistema di social sharing F1 ed un nuovo sistema per la gestione degli account. Dopo pochi mesi potrebbero essere disponibili i pacchetti per l’installazione della versione finale di Firefox 6, in cui a dominare l’elenco delle nuove caratteristiche potrebbero essere il supporto a Mac OS 10.7, una gestione della cache più veloce, l’ottimizzazione del supporto a JavaScript e alcuni miglioramenti riguardanti le web application tramite il framework Open Web Platform. A chiudere l’anno ci penserebbe poi Firefox 7, in cui si prospettano importanti cambiamenti a livello di codice per migliorare l’intera architettura dell’applicazione.
Per raggiungere gli obiettivi prefissati sarà necessario un notevole sforzo da parte del team Mozilla, che dovrà seguire tabelle di marcia piuttosto rigide e seguire alcune regole ben precise per far sì che lo sviluppo prosegua senza particolari intoppi. Il mercato dei browser si evolve però con velocità sempre crescente e l’unico modo per restare ai primi posti delle classifiche è quello di rispondere colpo su colpo ai rilasci delle altre applicazioni. La fretta non è però mai una buona consigliera: chissà se in casa Mozilla, dopo i ritardi dell’epopea “Firefox 4”, riusciranno a tenere sempre presente questo fattore.