L’annuncio definitivo è arrivato: la Commissione Europea ha ufficializzato il traguardo atteso da tempo relativamente al lancio di un caricabatterie universale che metta attorno al medesimo standard tutti i maggiori produttori di cellulari attivi nel continente. Le parole di presentazione sono quelle di Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione: «Sono molto lieto che il caricabatteria per cellulari basato sul nuovo standard europeo abbia visto la luce. È davvero una buona notizia per il consumatore europeo. Ora speriamo di vedere arrivare presto nei negozi i nuovi caricatori e i cellulari compatibili. Invito l’industria ad accelerare i tempi della messa sul mercato, in modo che i cittadini europei possano godere al più presto dei vantaggi offerti dal caricabatteria unico».
L’intervento della Commissione Europea si è resa necessaria per trovare soluzione ad un problema che il mercato non sarebbe stato in grado di risolvere da sé. L’esistenza di caricatori di tipo differente, infatti, causa un chiaro corto circuito funzionale ed ecologico: funzionale, perché impedisce l’interscambio dell’accessorio tra utenti differenti; ecologico, perché costringe l’utenza a buttare il vecchio caricatore ogni qualvolta si acquisti un nuovo dispositivo. La creazione del nuovo standard (ufficializzato anche dal CENELEC – European Committee for Electrotechnical Standardization) risolve entrambi i problemi: ogni utente avrà un solo caricatore e potrà utilizzarlo su tutti i cellulari di famiglia.
La pubblicazione degli standard nel dicembre 2010 permette ora ai costruttori di procedere alle modifiche di progettazione e collaudo necessarie a garantire la sicurezza e l’interoperabilità dei telefoni mobili compatibili. I cellulari compatibili “data-enabled” delle diverse marche potranno funzionare con un unico caricatore universale, un grande passo in avanti per gli utenti. I quattordici costruttori hanno deciso di immettere sul mercato europeo i nuovi caricabatteria universali nel corso del 2011.
Il caricabatteria unico si basa sullo standard Micro USB ed è la dimostrazione concreta di come la standardizzazione possa facilitare la vita dei cittadini europei. La Commissione promuove la standardizzazione perché la considera uno strumento che permette di sfruttare le potenzialità offerte dal mercato unico, come è indicato nella relazione annua sulla crescita del gennaio 2011.
Questi i gruppi che hanno già aderito allo standard e quindi pronti da oggi in poi a distribuire device abilitati: Apple, Emblaze Mobile, Huawei Technologies, LGE, Motorola Mobility, NEC, Nokia, Qualcomm, Research In Motion (RIM), Samsung, Sony Ericsson, TCT Mobile (ALCATEL), Texas Instruments e Atmel.
Un apposito sito Web mette a disposizione ogni informazione necessaria sul nuovo standard, destinato ad arrivare in tempi estremamente brevi nei negozi e nelle case di tutti i cittadini dell’Unione.