La serie Guitar Hero è stata ufficialmente chiusa. Activision ha deciso infatti di sciogliere definitivamente il team che si occupa dello sviluppo dei titoli musicali, e ha interrotto la realizzazione dei progetti legati alle prossime iterazioni del rhythm game e del brand DJ Hero.
Il publisher americano ha diffuso la notizia insieme ai propri risultati finanziari; il fatturato è in crescita rispetto a quanto ottenuto nello scorso anno (4,45 miliardi di dollari contro i 4,28) e anche gli utili netti sono aumentati in modo cospicuo (418 milioni di dollari rispetto ai 113 milioni del 2009), ma il genere dei giochi musicali è in continuo declino e la domanda per i nuovi videogame della serie con periferiche è crollata. Uno dei brand più innovativi e di successo nel panorama videoludico non vende più, i costi legati all’acquisto delle licenze si sono rivelati eccessivi e l’ultima iterazione non solo non ha fatto guadagnare Activision, ma ha anche riscontrato parecchie critiche da parte della stampa specializzata. L’azienda ha di conseguenza deciso di concentrare le risorse dedicate al marchio musicale per la creazione di titoli commercialmente validi e al passo con i tempi, e che possano garantir loro profitti.
E dire che tutti i Guitar Hero rilasciati ad oggi sul mercato hanno consentito ad Activision di guadagnare più di due miliardi di dollari. Le prime uscite hanno spianato la strada ad altri brand quali Rock Band e i vari giochi legati alla danza, che si basavano appunto sullo stesso gameplay di Guitar Hero ma che si sono saputi rinnovare nel corso degli anni per proporre qualcosa di nuovo ai videogiocatori. Activision non è invece riuscita a migliorarsi negli anni, è stata battuta dalla concorrenza e la decisione di accantonare il brand pertanto non può sorprendere.
Guitar Hero e DJ Hero non sono però gli unici brand a sparire dalla roadmap Activision: è stato infatti cancellato anche lo sviluppo di True Crime: Hong Kong, un gioco per PC, PlayStation 3 e Xbox 360 che è stato ritenuto di scarsa qualità rispetto agli altri titoli appartenenti allo stesso genere (open world), ed è stata momentaneamente sospesa anche la nuova iterazione di Tony Hawk, serie dedicata agli amanti dello skate che negli ultimi tempi ha deluso in quanto a qualità e non ha saputo riscontrare un adeguato successo a livello economico.